Firenze, 07 Dicembre 2005 - «Si tratta di un tipico gioco da tavolo, una via di mezzo tra il "gioco dell'oca" e "monopoli" - hanno spiegato Bianchi ed Antonio Lenoci, presidente del comitato la "LaportAccanto" - è scaricabile da internet, dal sito, e rappresenta la Firenze vista dalla parte dei cittadini. Ogni casella rappresenta un problema della città: la mancanza di verde, gli alberi abbattuti, il traffico, l'amianto al parco delle Cascine, i cantieri aperti e le strade dissestate, le antiche pietre delle vie del centro storico sostituite dal catrame ed altro ancora».
«Le segnalazioni giunte ad SosConsigliere, le indicazioni dei cittadini incontrati in strada ed alle assemble pubbliche - hanno aggiunto Bianchi e Lenoci - danno la chiara idea di una città che vuole fare di più, che non vede la tanto sbandierata partecipazione ed anzi ogni giorno prega per poter ricevere ascolto con sit-in, richieste formali ed addirittura interessando la magistratura per poter ottenere un incontro con le Istituzioni.
Questa iniziativa vuol guardare dentro ai fatti come nel caso dell'amianto al parco delle Cascine. Questo gioco vuole essere un modo per coinvolgere la gente, per sentire le idee ed i pareri dei cittadini per andare in strada e nelle case, a sentire il rumore, l'inquinamento, l'invivibilità di certi Quartieri».
«Vogliamo rendere i cittadini protagonisti - ha rilevato il consigliere di Forza Italia al Quartiere 4, Simone Billi - perché restituendo loro il potere che hanno di diritto, il potere di poter dissentire e di fare segnalazioni utili trovando ascolto e non sempre e comunque una sedia vuota o l'ufficio disinformato».
