Lo hanno detto Leonardo Sgatti e Maurizio Da Re di Legambiente, che sono andati sulle strade e sui bus a monitorare il trasporto pubblico e la mobilità cittadina per la campagna nazionale "Mal'aria".
«Le corsie preferenziali sono un vantaggio perchè dovrebbero velocizzare la corsa dei mezzi pubblici - hanno aggiunto - ma spesso sono un problema perchè vengono invase da motorini e auto, perciò il Comune deve realizzare nuove corsie preferenziali protette per le linee cosidddette forti e deve installare le telecamere all’ingresso della busvie critiche e strategiche per il trasporto pubblico».
Il monitoraggio di Legambiente ha esaminato la corsia preferenziale di via Martelli, provenienza Duomo e direzione via Cavour, che è percorsa abusivamente da centinaia di veicoli, fra auto, furgoni merci e motorini, rallentando così la velocità del trasporto pubblico. Nell'ora di rilevamento, dalle ore 8,30-9,30 di lunedì mattina, in una fase di poco traffico e di pioggia e senza alcuna presenza di vigili urbani o ausliari del traffico, Legambiente ha rilevato 262 veicoli abusivi, di cui 140 motorini, 122 fra auto e furgoni merci.
Un numero enorme se si tiene conto che tali veicoli, affiancando il Battistero, provengono dalla corsia preferenziale di via Cerretani che sarebbe protetta dalla porta telematica all'ingresso di via Panzani. «Si tratta perciò di ingressi abusivi da strade secondarie e laterali - hanno aggiunto i rappresentanti di Legambiente - si aggira la telecamera all'inzio della busvia di via Panzani ed è per questo che chiediamo l'installazione di una nuova porta telematica all’ingresso della corsia preferenziale di Via Martelli, in modo da disincentivare chi la imbocca abusivamente e per favorire la corsa dei mezzi pubblici».
«Ci sono invece le corsie preferenziali che vengono interrotte da rotatorie - hanno continuato Sgatti e Da Re - opppure i bus che sono ostacolati da parcheggi abusivi: alla nuova busvia di Novoli succedono entranbe le cose».
Legambiente ha infatti monitorato a Novoli la nuova corsia preferenziale degli autobus della linea 22, che vanno più rapidi e guadagnano 2 minuti, ma giunti al semaforo di fronte alla rotatoria di via di Novoli-via Forlanini si bloccano e spesso perdono più di 2 minuti per percorrere 150 metri, fermata breve compresa, per superare il ponte di San Donato e rientrare in busvia in via Maragliano, ciò grazie al costante parcheggio in divieto di sosta di una quindicina di veicoli dei clienti dei negozi antistanti.
«Nell'ora di monitoraggio, dalle 18 alle 19 di lunedì - ha sottolineato Legambiente - abbiamo rilevato 112 infrazioni per parcheggi abusivi di motorini e automobili, senza però notare alcuna presenza di vigili urbani». Gli autobus 22 provenienti dalla direzione opposta, lungo via di Novoli, perdono molti più minuti rispetto al passato grazie alla code continue dovute alla rotatoria di via di Novoli-viale Toscana, lungo la quale e dopo la quale sono frequenti parcheggi in seconda fila di dieci-quindici auto per volta dei clienti dei negozi, riducendo lo spazio delle corsie e rallentando il traffico e degli stessi autobus, fino al semaforo all'incrocio di via Torre degli Agli .
Nell'ora di monitoraggio, dalle 17 alle 18 di lunedì, Legambiente ha rilevato 94 parcheggi in seconda fila fra automobili e furgoni merci, in un tratto di circa 100 metri, senza alcuna presenza di vigili urbani. «In entrambi i casi - accusa Legambiente - basterebbe la presenza, anche occasionale, della polizia municipale per ridurre i parcheggi abusivi, per far defluire il traffico delle auto e per migliorare il passaggio degli autobus».
Gli altri monitoraggi di Legambiente hanno riguardato tratte delle linee dei bus 17, 22 e 33 e relative busvie, con risultati sorprendenti: «Le corse che abbiamo osservato - hanno spiegato Sgatti e Da Re - ci indicano che i bus sono sostanzialmente in orario perchè recuperano i ritardi o guadagnano minuti grazie ai tratti di corsie preferenziali: succede per il 33 nei viali Europa-Giannotti come per il 22 a Novoli, mentre per il 17 in via Ponte alle Mosse o in via Toselli si deve sperare nello scarso traffico stradale».
Legambiente ricorda che le busvie di via Porte Nuove-Toselli e Ponte alle Mosse sono state cancellate per la loro riasfaltatura tre anni fa, nel febbraio 2003, e poi sono state sospese in attesa del riassetto di piazza Puccini e adesso in vista della linea rapida "flash 17". «Il Comune deve realizzare presto e bene la trasformazione in corsia protetta dell'intero itinerario della linea 17 – ha sollecitato Legambiente - così come deve avviare la progettazione delle linee veloci "flash" 1-6-14-20-23, ben sapendo - ha concluso Legambiente - che il vero rilancio dell’Ataf passa per una maggiore efficienza ed efficacia del servizio ai cittadini, incrementando la velocità commerciale e garantendo una maggiore regolarità delle corse».