Per dare concretezza al controllo strategico quale ultima tipologia di controllo interno previsto dall’art. 147 del TUEL (testo unico enti locali), che senza dubbio è il più innovativo e quello per il quale non esiste ancora un modello ben definito, il Comune di Sesto Fiorentino ha realizzato il «Bilancio di Mandato 1999/2004» per monitorare l’attuazione degli obiettivi strategici che gli Amministratori locali si erano posti al momento del loro insediamento.
Il Bilancio di Mandato del nostro Comune, è strutturato in 4 parti:
• la prima parte analizza le scelte organizzative e cerca di far comprendere la struttura interna del Comune;
• la seconda parte definisce la ripartizione delle deleghe fra i vari Assessorati ed analizza cosa è stato fatto relativamente agli obiettivi strategici.
Per ogni macro-obiettivo strategico è riportato l’estratto delle linee programmatiche proposte dal Sindaco (allora Andrea Barducci) e fatte proprie dal Consiglio Comunale nella seduta del 5 luglio 1999.
Questi macro-obiettivi sono poi dettagliati attraverso obiettivi strategici più concreti e monitorabili.
Per ognuno di essi viene riportata la relativa cronistoria, chiarendo cosa è stato fatto nei vari anni;
• la terza parte verifica i cosiddetti obiettivi istituzionali, cioè quei servizi che il Comune deve svolgere per rispetto della legge considerato, appunto, il loro ruolo propriamente istituzionale.
L’analisi della evoluzione di questi servizi, messa in correlazione con l’analisi del precedente punto, è significativa perché evidenza come il Comune, nonostante gli innumerevoli obiettivi strategici che si era posto, sia riuscito a incrementare il numero dei servizi da offrire all’utenza ed a migliorarne sensibilmente la qualità;
• la quarta parte analizza l’evoluzione del contesto finanziario dal 1999 al 2004 per far comprendere come, nonostante la tendenza negativa a livello nazionale, il Comune di Sesto Fiorentino sia riuscito a realizzare quanto si era impegnato a svolgere e ad attuare (vds.
punti precedenti).
COMUNICAZIONE
All’interno di questo documento, tra gli obiettivi strategici, sono presenti due sezioni riguardanti “La gestione del territorio” e “Interventi sul territorio”, in cui sono stati evidenziati tutti gli interventi svolti nel quinquennio 1999-2004 che hanno interessato il territorio comunale, come la redazione del nuovo piano regolatore, la salvaguardia e protezione del sistema ambientale, il Polo scientifico universitario, la riqualificazione di alcune aree e la manutenzione della città.
Inoltre, abbiamo scelto di monitorare puntualmente Società, Enti, e altri organismi
che a vario titolo svolgono attività per conto del Comune, per avere una visione complessiva del cosiddetto «Gruppo Comune ».
Questo lavoro ha portato alla realizzazione di un documento
(denominato appunto «Gruppo Comune») che per la pluralità di utilizzo, per l’importanza e l’attenzione che ha riscosso, ha assunto una propria identità rispetto al bilancio di mandato.
Bilancio Sociale
Dalla predisposizione del Bilancio di Mandato della precedente legislatura è nata l’idea, per il quinquennio 2005-2009, di cominciare a studiare, elaborare e redigere un bilancio sociale annuale preventivo che permetta di:
• tradurre le linee strategiche, definite all’interno del Programma di Mandato del Sindaco (ora Gianni Gianassi), in piani strategici (determinabili, tempificabili e misurabili);
• procedere ad una diretta articolazione di questi piani strategici di medio/lungo termine in programmi di più breve arco temporale, ed esplicitare quest’ultimi in obiettivi ed azioni concrete;
• realizzare un monitoraggio concomitante nel corso di tutto il periodo di mandato per un costante controllo sullo stato di attuazione delle strategie, dei programmi, delle azioni e poter intervenire con dei processi di feed-foward e di feed-back per reindirizzare la gestione e/o (ri) definire nuove strategie;
• costruire un flusso comunicativo bidirezionale con tutti gli stakeholder (o per meglio dire “portatori di interessi”) presenti sul territorio al fine di implementare e modificare questo strumento tenendo in considerazione le esigenze da loro espresse: sia attraverso una ridefinizione delle strategie e dei programmi; sia attraverso un’analisi degli impatti delle azioni, poste in essere dall’Ente, percepite dalle singole categorie di stakeholder.
Bilancio Ambientale
Oltre a ciò, per supportare al meglio le politiche di sostenibilità, è in fase di progettazione la predisposizione di un Bilancio Ambientale, in collaborazione con “Agende 21 locali Area Fiorentina”, i Comuni dell’Area Omogenea (Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Firenze, Lastra a Signa, Scandicci, e Signa) e il Comune di Fiesole.
Attraverso questo strumento il Comune vuole dar conto dei propri impegni ambientali attraverso un processo di:
• esplicitazione delle politiche e delle azioni ambientali dell’amministrazione;
• valutazione degli impatti determinati da tali politiche e azioni;
• individuazione di indicatori fisici sullo stato dell’ambiente e sui risultati delle politiche;
• identificazione di indicatori economici relativi alla spesa ambientale sostenuta.
Con il Bilancio Ambientale si vuole fornire dati e informazioni sull’andamento dello stato dell’
ambiente, sull’impatto ambientale delle spese e delle politiche di settore, sulle relazioni fra economia e ambiente, sulla spesa ambientale, sui maggiori problemi ambientali, sulle priorità e sulle strategie attuate dall’Amministrazione.
Tutto questo al fine di realizzare una giusta allocazione delle risorse in tema ambientale ed inoltre costruire, come nel bilancio sociale, un flusso comunicativo bidirezionale, e quindi aperto e partecipato, con tutti gli stakeholder presenti sul territorio che aiuti ad implementare, adattare, modificare questo nuovo strumento di conoscenza e dialogo fra amministrati e amministratori.
Luca Eller Vainicher
