Decine di persone hanno manifestato questo pomeriggio davanti alla Prefettura di Firenze, in via Cavour, per solidarizzare con le vittime dell'agrgessioe della notte scorsa in Val di Susa.
Dopo che una intera comunità si è ribellata alla nuova linea TAV, avanzando proposte alternative, assieme a tecnici e lavoratori dei trasporti. La classe politica non ha avanzato altra prospettiva alla spesa di 20 miliardi di Euro necessari per il traforo. Infine, la scorsa notte l'intervento della Polizia.
Le “forze dell'ordine” hanno caricato con violenza inermi e pacifici cittadini che stavano impedendo l'apertura dei cantieri.
"Un mio consigliere di 65 anni che dormiva sotto una tenda - ha un sindaco- è stato colpito. Non si tratta cosi' la gente. Non avrei mai pensato che potessero arrivare a tanto in uno Stato di diritto. Bastava un preavviso di dieci minuti per consentire alle persone di allontanarsi". "Quella di stanotte e' stata una decisione politica. Cosi' hanno incendiato la valle Susa".
"La politica ha fallito per l'enorme presunzione di chi sta a Roma e a Torino. Adesso, in queste condizioni, il dialogo diventa sempre più difficile. Ha colpito -commenta un altro sindaco- la violenza dell'operazione di sgombero. Hanno abbattuto le tende, usato i manganelli, ma le nostre ragioni non si abbatteranno con i manganelli".