Il giudice sportivo ha inflitto alla società viola un'ammenda di 18.000 €. Queste le motivazioni: "per avere suoi sostenitori fatto esplodere più volte petardi nel recinto di giuoco ed in una occasione in un settore riservato ai tifosi avversari, prima dell'inizio della gara; per aver colpito, al 24° del primo tempo, un Assistente ad un braccio con una moneta, senza conseguenze lesive; per aver lanciato bottigliette in plastica contro la panchina avversaria, al 47° del secondo tempo; per aver intonato cori caratterizzati da significato di discriminazione razziale nei confronti di calciatori avversari, al 28° del secondo tempo e al termine della gara: in tale ultima occasione ai cori si aggiungeva un lancio di bottigliette in plastica verso i medesimi calciatori; sanzione determinata per i cori razzisti nella misura di € 10.000,00, valutate come circostanza attenuante le documentate iniziative della Società per prevenire simili condotte e come circostanza aggravante la recidiva per precedente infrazione della stessa natura; recidiva anche per le altre infrazioni.
E' stata multata anche la società bianconera per 10.000 €.
Queste le motivazioni del giudice: "per avere suoi sostenitori lanciato dal settore loro assegnato un petardo che, esplodendo nel sottostante parcheggio, colpiva un poliziotto, che doveva ricorrere a cure mediche; per aver acceso fumogeni e fatto esplodere petardi sugli spalti, prima dell'inizio della gara; per aver fatto esplodere petardi in un settore occupato da tifosi avversari, in più occasioni durante la gara; per aver esposto due bandiere contenenti un simbolo evocativo di discriminazione razziale ed uno striscione di tenore offensivo nei confronti della Società avversaria; entità della sanzione attenuata trattandosi di gara disputata in trasferta; recidiva".