5 dicembre 2005- Maggiore qualità nei servizi e tutela dell’occupazione e dei diritti dei lavoratori impiegati nelle imprese che si aggiudicano gli appalti pubblici. Questo l’obiettivo comune di sindacati e amministrazione comunale di Siena nel Protocollo firmato questa mattina (5 dicembre) dal sindaco di Siena Maurizio Cenni e dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Filcams-Cgil, Fiscascat-Cisl, Uiltucs-Uil, Fp-Cgil, Fps-Cisl e Uil-Fpl. E’ il risultato del tavolo di confronto aperto al fine di definire gli strumenti che vanno ad aggiungersi a quelli esistenti per continuare a migliorare l’efficienza nella gestione dei servizi e i diritti dei lavoratori.
Il protocollo prende il via dalla decisione di legare la scelta della gestione dei servizi da affidare in appalto alla concertazione con i sindacati, una concertazione che avverrà di regola in sede di programmazione annuale. Per quanto riguarda i criteri di aggiudicazione degli appalti, il criterio da adottare è quello dell’offerta più economicamente vantaggiosa e non quello del prezzo più basso.
"E’ un accordo estremamente importante che riguarda tutti i servizi del comune che vengono gestiti attraverso gare di appalto – ha detto il sindaco Maurizio Cenni durante la conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Berlinghieri – Si tratta dunque delle attività più varie che interessano in modo particolare il sociale e i servizi alla persona, ma anche le mense, la vigilanza.
Abbiamo definito dei criteri di qualità sul lavoro per arrivare a far crescere la qualità dei servizi erogati. Tutela dei diritti e qualità sono i due elementi che si legano. E’ interesse dei sindacati e di tutti noi che questo protocollo sia esteso oltre Siena, i contenuti acquistano tanto più incisività quanto più esteso è il territorio in cui vengono applicati"
Altri punti del protocollo, i bandi di gara prevedranno l’esclusione delle imprese che nei 5 anni precedenti siano risultati inadempienti agli obblighi contrattuali, contributivi e fiscali.
L’appaltatore, inoltre, sarà obbligato all’applicazione dei contratti collettivi di lavoro e degli accordi integrativi a tutti i livelli, nonché all’applicazione verso gli stessi lavoratori di tutte le disposizioni relative alle contribuzioni e assicurazioni sociali. L’impresa aggiudicataria deve risultare in regola con i versamenti contributivi dei propri dipendenti e deve certificare i pagamenti, sia delle retribuzioni che dei contributi. L’amministrazione comunale potrà in ogni momento richiedere la documentazione che comprova i pagamenti.
E’ fatto obbligo inoltre alle ditte che vincono le gare fornire dotare il personale di cartellino di riconoscimento. Tutti questi aspetti emergeranno dai capitoli speciali di appalto. Fa parte di questi, la previsione che il personale dell’azienda aggiudicataria sia assunto con rapporto di lavoro subordinato, prevalentemente a tempo indeterminato, e che il ricorso a lavori atipici sia legato solo a figure professionali alte e particolari. Infine, entra a far parte dei capitolati di gara del Comune di Siena, il rispetto degli obblighi della 626, dalla formazione agli strumenti di controllo e verifica del rispetto degli adempimenti contrattuali.