Ancora episodi di violenza e intimidazione
all’interno del Complesso Penitenziario di Sollicciano nel corso del mese di novembre. Li denunciano gruppi e associazioni di volontariato, venuti a conoscenza parlando con detenuti direttamente coinvolti o testimoni degli episodi stessi, in alcuni casi potendo constatare personalmente segni di percosse, e attraverso il racconto di terze persone che a vario titolo operano nel carcere.
Alcuni di questi episodi e altri di cui al momento non conosciamo i dettagli sono stati segnalati al Direttore dell’istituto penitenziario, dott.
Cacurri, e al Comandante della Polizia Penitenziaria, Masciullo, nel corso di una riunione tenutasi presso gli uffici della Direzione del carcere nella mattinata di sabato 26 novembre 2005. All’incontro hanno preso parte: Giuliano Capecchi (associazione Pantagruel), Alessio Scandurra e Giuseppe Caputo (associazione L’Altro Diritto), Marco Lombardo (ARCI), Nicola Zuppa (coordinatore della scuola).
Nella stessa sede è stato fatto esplicito riferimento ai comportamenti posti in atto da un’ispettore, incaricato del servizio di
custodia nel reparto giudiziario a partire dal mese di ottobre.
Il Direttore ha peraltro precisato di aver personalmente provveduto al trasferimento dell’ispettore dal servizio alla rotonda centrale al servizio al reparto giudiziario per “riportare l’ordine”, ritenendo troppo “morbidi” i metodi utilizzati dai precedenti ispettori.