"UnaltraUrbanistica, il disegno della città tra poteri forti e bisogni dei cittadini" è questo il titolo dell'incontro che vedrà protagonista l'urbanista Michael Edwards, docente di "Economics of planning" e autore del piano urbanistico di Londra per conto del sindaco laburista Livingstone detto "Ken il Rosso". L'incontro, organizzato da Unaltracittà/Unaltromondo, si terrà venerdì 2 dicembre alle ore 17.30 presso lo spazio Spazio BZF, in via Panicale 61/r a Firenze.
"Al centro del dialogo con Michael Edwards, impegnato attivista del Londra Social Forum, quello che sta succedendo a Firenze nel settore delle trasformazioni urbane - ha dichiarato Ornella De Zordo.
Trasformazioni che hanno radici in una cultura sviluppista ormai anacronistica che va contro qualsiasi idea di modernità al servizio della persona. Sarà anche l'occasione per affrontare il tema delle scelte che la città sta compiendo all'interno del Piano Strutturale: dal tubone alle aree dismesse; dai vincoli ambientali traditi al poco coraggio con cui si affronta il problema della casa che coinvolge migliaia di persone che vivono a Firenze."
"L'incontro servirà anche per capire come vengono trattate, con successo, le questioni urbanistiche in una città grande e complessa come Londra, continua Ornella De Zordo.
Molto spesso l'amministrazione fiorentina si nasconde dietro il dito della complessità dei problemi che deve affrontare, credo invece che confrontare le scelte coraggiose compiute in una megalopoli come la capitale britannica possa essere utile a dimostrare che scelte compatibili con la sostenibilità ambientale e sociale si possono sempre fare. Perché in tanti anni qui non si è promossa una efficace mobilità pubblica? e ancora, perché in Inghilterra si finanziano e sostengono con forza piani di edilizia sociale o programmi per lo sviluppo delle energie rinnovabili e a Firenze no?"
"Parleremo anche della speculazione nell'area di Castello – ha concluso De Zordo - dei costi del project financing per la collettività, di come in sostanza una città può essere pensata senza per forza sacrificare gli interessi di tutti a vantaggio di quelli di pochi."