"Dove Kantor realizzò il suo lavoro, la città produce arte contemporanea", Si riferisce proprio alla Goldonetta l'assessore alla cultura Simone Siliani quando parla di spazio dedicato all'arte contemporanea, lo stesso luogo dove 25 anni fa il grande regista polacco Tadeusz Kntor realizzo il suo spettacolo. Un quarto di secolo fa si accendevano le luci della scena su Wielopole. Iniziava così,a Firenze, la storia di un successo internazionale che anche oggi, nel suo drammatico racconto dei 'disastri della guerra', sa parlare di attualità alle nuove generazioni.
Il 23 giugno del 1980 nell'attuale Goldonetta, grazie ad un progetto comune del Teatro regionale toscano e dell'amministrazione comunale di Firenze, il grande regista polacco presentava uno spettacolo nuovo, interamente realizzato a Firenze con la partecipazione di attori italiani. Nel 1980 nacque Wielopole-Wielopole, nacquero le due Cricoteke di Cracovia e Firenze, destinate ad accogliere documenti d'archivio, disegni, oggetti di scena, manichini, scenografie e fotografie del Cricot2, e si sviluppò il rapporto di collaborazione di Kantor con il direttore del Teatro della Pergola, Alfonso Spadoni.
A 25 anni da quell'evento Firenze e la Toscana ricordano Kantor e il suo lavoro con una targa, una mostra fotografica e iniziative interamente dedicate a Wielopole-Wielopole. Agli eventi parteciperà anche il presidente della Regione Malopolska, Janusz Sepiol. "A distanza di 25 anni - spiega l'assessore regionale alla cultura, Mariella Zoppi - siamo più che mai orgogliosi del contributo attivo che la Regione Toscana, attraverso il Teatro regionale, ha avuto nella produzione di un'opera importante nella carriera artistica di un grande regista del '900.
E' attraverso il sostegno alla sperimentazione artistica, la fiducia nei progetti, la voglia di contribuire alle trasformazioni dei linguaggi dell'arte che un'istituzione pubblica come la Regione può contribuire alla crescita collettiva a lasciare importanti tracce nella storia della cultura locale, nazionale e, in questo caso, anche europea". "Tadeusz Kantor - continua l'assessore alla cultura del Comune di Firenze, Simone Siliani - è uno degli ultimi grandi artisti europei che hanno dimorato a Firenze.
Con il suo teatro sperimentale ha interpretato il 'genius loci' della città, il suo essere luogo di produzione della cultura contemporanea e non di puro consumo di quella grandiosa del passato, meglio di molti fiorentini. Noi siamo particolarmente fieri che oggi, dove Kantor realizzò la sua opera, continui un lavoro di produzione di cultura contemporanea. Cantieri Goldonetta, diretto da Virgilio Sieni, è un centro di arti e cultura contemporanee all'avanguardia in Italia e in Europa." La targa dedicata a Tadeusz Kantor e posizionata sulla facciata dei Cantieri Goldonetta (via Santa Maria 25, a Firenze) in ricordo della produzione di Wielopole-Wielopole sarà scoperta sabato 26 alle ore 12.00.
A seguire, dentro il teatro che vide la realizzazione dell'opera, sarà presentato il volume 'Wielopole Skrzynskie',a cura di Jòzef Chrobak, nella versione in italiano. Gli appuntamenti della giornata proseguiranno al Teatro della Pergola, nella sala Oro, alle ore 18.00, con l'apertura della mostra 'Le prove di Wielopole-Wielopole nelle fotografie di Antonio Sferlazzo'. La mostra sarà visitabile fino all'11 dicembre in orario di spettacolo, l'ingresso sarà gratuito dalle ore 19 alle 20.In occasione dell'inaugurazione della mostra saranno presentati due libri dedicati all'opera fiorentina del regista polacco: 'Kantor, Wielopole-Wielopole, Dossier', diario e fotografie delle prove della prima rappresentazione curato da Luisa Passega e Antonio Sferlazzo, e 'Kantor a Firenze' a cura di Valerio Valoriani (edito nel 2002 in italiano, nel 2005 in polacco).
La serata si concluderà in via Santa Maria, ai Cantieri Goldonetta, con la proiezione del video della prima dello spettacolo. In sala saranno presenti gli attori della compagnia Cricot2. All'organizzazione e alla realizzazione delle celebrazioni per il 25° anniversario dell'opera di Kantor a Firenze hanno partecipato la Regione Toscana, la Regione Malopolska (regione di Cracovia, legata da stretti patti di collaborazione con la Toscana), il Comune di Firenze, l'Eti-Ente Teatrale Italiano, la Cricoteka di Cracovia e la Biblioteca Spadoni del Teatro della Pergola.
(mr)