Cancellare le multe elevate dalla porta telematica di lungarno Vespucci nei confronti dei residenti che hanno il permesso E per la zona a traffico limitato. Lo chiedono il vicecapogruppo di Alleanza Nazionale Jacopo Cellai, il capogruppo di AN al Quartiere 1 Alessandro Delfino ed i consiglieri di quartiere Marco Passeri e Giulia Huober. «La giunta, anche dopo una mozione del consiglio di Quartiere 1 - hanno ricordato i quattro esponenti del centrodestra - ha installato una nuova porta telematica all'inizio del lungarno Vespucci per regolare il traffico nella zona D.
La porta telematica, con il relativo telepass, rendevano di fatto la zona D concretamente zona a traffico limitato. Il telepass installato prevedeva, come da cartello installato sul lato destro di piazza Vittorio Veneto, il permesso di transitare ai veicoli della ztl A, D ed E. La giunta comunale decideva, pur facendo installare nella primavera 2004, di non metterla in funzione, volendo prima modificare il traffico in via Il Prato. Le modifiche venivano completate a luglio e i residenti nella zona E, ovvero nell'Oltrarno, avendo attivato il relativo telepass sui propri veicoli, usufruivano, come previsto dal cartello, della porta telematica sul lungarno Vespucci».
«Qualche giorno dopo - hanno spiegato Cellai, Delfino, Passeri e Huober - qualcuno, su indicazione dell'amministrazione comunale ha attaccato un cerotto adesivo bianco per coprire la lettera E sul cartello in piazza Vittorio Veneto e, contestualmente, la porta telematica sul lungarno Vespucci veniva disattivata per i telepass relativi alla ztl. Nessuna informazione veniva fornita ai residenti dell'Oltrarno, alcuni dei quali, provenienti con le loro autovetture da piazzale porta al Prato, percorrevano a sinistra la stessa piazza Vittorio Veneto costeggiando corso Italia e si immettevano nel lungarno Vespucci, non avevano la possibilità di poter leggere il cartello, che all'incrocio con ponte alla Vittoria.
Tale modifica ha comportato l'invio di ben 8219 contravvenzioni al codice della strada per l'entra abusiva dalla porta telematica. La giunta comunale, tramite il vicesindaco Matulli, ha ammesso il proprio errore ma non ha in alcun modo cassato le infrazioni rilevate e già notificate. Tale situazione - hanno concluso i quattro consiglieri di Alleanza Nazionale - ha obbligato, nonostante le assicurazioni dell'amministrazione comunale, i residenti dell'Oltrarno con permesso per la ztl E a presentare personalmente, o tramite il proprio legale, ricorsi contro le multe elevate ingiustamente».
(mr)