L'Area progettuale è intitolata "Riorganizzazione dei distretti industriali e dei sistemi produttivi locali". L'Avviso è in corso di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, le domande dovranno essere presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione.
Gli interventi finanziati dall'Avviso di manifestazione di interesse si riferiscono a 3 specifiche azioni:
- Azione 1: interventi per favorire nuovi insediamenti e/o la rilocalizzazione di PMI industriali, artigiane e di servizio alla produzione, in presenza di situazioni di estrema precarietà e potenziamento delle infrastrutture per la promozione delle produzioni.
- Azione 2: interventi per favorire la realizzazione di strutture di servizi avanzati per le imprese, per favorire il trasferimento tecnologico e l´innovazione, per il sostegno alla creazione di imprese nei settori avanzati ed innovativi.
- Azione 3: realizzazione e consolidamento di reti immateriali per il governo dei processi di riorganizzazione del distretto, composte dalla pluralità degli attori del distretto (gruppi di imprese, consorzi, centri servizi, centri per il trasferimento tecnologico, organismi di ricerca, enti locali, amministrazioni pubbliche) e finalizzate a:
o favorire il trasferimento tecnologico e i processi di innovazione;
o la riorganizzazione dei servizi alle imprese;
o il miglioramento delle condizioni esterne al distretto;
o lo sviluppo di attività comuni, in particolare nel settore della R&S e dell´innovazione;
o programmi di benchmarking territoriale.
I Distretti industriali su cui opererà la sperimentazione della "riorganizzazione dei distretti industriali e dei sistemi produttivi locali" sono i seguenti:
- Distretto industriale di Arezzo;
- Distretto industriale di Capannori;
- Distretto industriale di Carrara;
- Distretto industriale di Prato;
- Distretto industriale di S.Croce sull´Arno.
Per ogni azione ci sono dei beneficiari specifici:
- Azione 1: Enti locali, Comunità montane, Istituti di ricerca pubblici, Università, CCIAA;
- Azione 2: Enti locali, Comunità montane, Istituti di ricerca pubblici, Università, CCIAA;
- Azione 3: Enti locali, enti pubblici, Comunità montane, Istituti di ricerca pubblici accreditati dal M.I.U.R, Università, CCIAA.
Per ogni azione le agevolazioni sono le seguenti:
- Azione 1: l´investimento massimo ammissibile di ogni singolo intervento è di Euro 3.000.000.
Il tasso di cofinanziamento è il seguente:
o 50% del costo totale ammissibile.
o 60% nelle aree obiettivo 2, phasing-out e per i comuni classificati montani.
- Azione 2: l´investimento massimo ammissibile di ogni progetto integrato sarà di € 5.000.000. Il Tasso di cofinanziamento è il seguente:
o 50% del costo totale ammissibile.
o 60% nelle aree obiettivo 2, phasing-out e per i comuni classificati montani.
o 80 % del costo totale ammissibile per le spese relative alle attrezzature di laboratorio, per l´allestimento interno delle strutture da destinarsi a sede delle imprese.
- Azione 3: il contributo massimo regionale non potrà essere superiore a 100.000 euro.
Il tasso di cofinanziamento è de l70% del costo totale ammissibile.