Assegnato il tartufo per la pace a Tg3 e Giuliana Sgrena

Redazione Nove da Firenze
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20 novembre 2005 22:04
Assegnato il tartufo per la pace a Tg3 e Giuliana Sgrena

20 novembre 2005- "Sono felice di ricevere questo riconoscimento nel giorno in cui avrebbe compiuto 80 anni Bob Kennedy, simbolo di quella parte d'America che si indigna per ciò che non va nel mondo. E che oggi soffre per l'involuzione informativa che invece è in atto in quel paese". Con queste parole Antonio di Bella, direttore del Tg3, ha ritirato oggi a San Giovanni d'Asso (Siena) Il "Tartufo per la Pace" edizione 2005. Un riconoscimento "all'attenzione per la comunicazione dei problemi concernenti la pace, la guerra e la povertà del nostro pianeta" che accomuna il tg della terza rete Rai a Giuliana Sgrena, la giornalista del Manifesto rapita lo scorso febbraio in Iraq e liberata da Nicola Calipari; premiata allo stesso pari "per il diretto impegno professionale ed umano" secondo la motivazione espressa da Michele Boscagli, sindaco di San Giovanni d'Asso.



"La sparatoria nella quale morì Nicola è stata resa nota al mondo, ma ogni giorno ci sono tanti iracheni che muoiono nello stesso modo senza che si venga a sapere - ha detto la Sgrena - l'impegno mio e della vedova Calipari è rivolto ora verso il Presidente Ciampi, perchè si arrivi alla verità su quel giorno, dando fiducia alla Magistratura; specialmente adesso che una perizia ha stabilito che contro di noi spararono per uccidere".

Antonio di Bella e Giuliana Sgrena hanno ricevuto il Tartufo per la pace dall'Assessore regionale all'Agricoltura, Susanna Cenni, assieme alla medaglia speciale del Presidente della Repubblica consegnata dal Prefetto di Siena Giuseppina di Rosa.

"Voglio ringraziare quel tipo di stampa rappresentata da queste persone - ha detto la Cenni - perchè ci confortano sul fatto che sia possibile avere un'informazione non ingessata, senza necessariamente affidarsi alle trasmissioni di Celentano".

Il "Tartufo per la pace" è stato ancora una volta un riconoscimento dall'alto valore emotivo per la popolazione delle Crete Senesi, che anche quest'anno ha rilanciato così il proprio messaggio di pace al resto del mondo. Quella di quest'anno era la diciottesima edizione del "Tartufo per la pace" di San Giovanni d'Asso: negli anni scorsi il riconoscimento è stato attribuito a personaggi come Don Luigi Ciotti e Gino Strada, e ad organizzazioni come "Un Ponte per" e "Amnesty international".

Con la cerimonia odierna si è chiusa così la XX edizione della Mostra del Tartufo bianco delle Crete senesi: la manifestazione-cornice "Crete d'autunno 2005" si concluderà invece il prossimo fine settimana tra Buonconvento e Rapolano Terme.

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