Legautonomie Toscana promuove un’altra giornata di mobilitazioni contro la legge finanziaria
Anci Toscana: mantenere le tasse invariate condanna i servizi sociali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2005 15:09
Legautonomie Toscana promuove un’altra giornata di mobilitazioni contro la legge finanziaria<BR>Anci Toscana: mantenere le tasse invariate condanna i servizi sociali

Lunedì 21 Novembre sono previste due manifestazioni di protesta nella Provincia di Firenze.

Si comincia il pomeriggio, alle ore 16.30 a Pontassieve, quando nella Sala Consiliare del Comune saranno presenti, insieme ad amministratori locali e cittadini da tutta la Provincia, il Sindaco Marco Mairaghi, il Segretario della Cgil Fiorentina Alessio Gramolati, l’Assessore al Bilancio del Comune di Fiesole Ugo Bercigli e il Presidente di Legautonomie Toscana, e Vice-Presidente della Giunta provinciale di Firenze, Andrea Barducci.

La sera, invece, l’impegno di Legautonomie si sposta nel Circondario dell’Empolese-Valdelsa, a Montelupo Fiorentino, dove alle 21.30 presso l’Auditorium della Banca Etruria ad accendere i riflettori sulle conseguenze della manovra di bilancio saranno il Sindaco Rossana Mori, l’On.

Alberto Fluvi della Commissione Finanze della Camera, Bruno Casati, assessore della Provincia di Milano e membro del Direttivo Nazionale dell’UPI. Le conclusioni sono affidate ancora ad Andrea Barducci.

“Riteniamo necessaria una profonda inversione di rotta rispetto alle politiche di finanza locale e regionale adottate con le ultime Leggi Finanziarie ed ulteriormente aggravate con le proposte per il 2006 – dichiara Barducci - Attraverso i tagli agli Enti Locali si vanno a toccare quelle realtà più vicine ai cittadini, in prima linea nel fornire risposte ai bisogni ed alle emergenze sociali.

L’attacco agli Enti Locali è prima di tutto un tentativo di smantellamento del sistema di welfare, che spesso è finanziato e gestito dalle amministrazioni locali.”


“Insieme per fare di piu’ e meglio” questo lo slogan che Silvia Velo, responsabile Anci per il Welfare e sindaco di Campiglia Marittima, ha portato come parola d’ordine al convegno “Le gestioni associate nei servizi sociali” che si e’ tenuto oggi a “Dire&Fare” in corso a Marina di Carrara. Il convegno e’ stata l’occasione per fare il punto sulla legge regionale n.40 del 2001 che incentiva le gestioni associate fra enti locali.



“I comuni hanno condiviso fortemente con la Regione il percorso di questa legge – ha spiegato la Velo – Da una parte esiste un problema di mancanza di risorse che questa legge in parte aiutava a risolvere, dall’altra gli amministratori hanno avuto il senso pratico di ripensare l’organizzazione dei propri servizi contribuendo cosi’ al successo di questa legge”.

“E’ ancora attuale pero’ la situazione drammatica per le risorse nel sociale dovuta al taglio del 50% del Fondo Nazionale che ancora non e’ stato reintegrato – continua il sindaco di Campiglia Marittima – Una situazione aggravata dai nuovi bisogni che si presentano nelle comunita’ locali.

Anche per questo e’ necessario pensare ad una nuova taratura dei servizi sociali, un esempio: le situazioni di disagio di madri sole, parzialmente occupate penso investa tutti i sindaci. Prima la fascia di trenta/quarantenni era quella forte della societa’ adesso non lo e’ piu’”.

“In questo senso gli enti locali chiedono alla regione un impegno forte su questo versante, poiche’ i comuni sono l’ultima sponda di una catena che attinge alla fiscalita’ generale, ma i primi ad esporsi nell’erogazione dei servizi.

Fare una scelta come quella della Regione Toscana di mantenere invariata la pressione fiscale, seppur legittima, porta ad una diminuzione di risorse di fatto, visto che le richieste delle comunita’ sono in aumento”.

La Societa’ della Salute e’ un esempio importante in Toscana della gestione associata del welfare

“La Sds – afferma ancora Silvia Velo – si inserisce proprio in questa scia, quella di recuperare un ruolo dei comuni e quello di un’integrazione tra servizi sociali e sanitari.

In Toscana la sperimentazione delle societa’ della salute sono arrivate a coprire il 60% della regione, quindi si tratta di un po’ di piu’ di una sperimentazione”.

Il convegno e’ stato un momento di condivisione di esperienze reiogionali di gestionia associate nel sociale con la presentazone del lavoro fatto nel livello ottimale dell’Arno, dal comune di Pontassieve, dal comune di Pistoia, e dalle due comunita’ montane della Valtiberina e dell’Amiata Grossetano.

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