Doppio battesimo per Calenzano, finestra aperta su Firenze: dal 19 al 27 novembre, in occasione della 10^ edizione della “Fiera dell’olio di collina”, al Castello e nel borgo medioevale si festeggiano l’adesione a Identità Immutate®, rete solidale tra piccoli territori paladini del prodotto tipico e della tradizione, e il varo del progetto sugli oleoliti, che propone la cittadina toscana come “Centro dell’olio per la bellezza”.
Durante l’ultimo week end della manifestazione, dal 25 al 27 novembre, è previsto l’appuntamento con alcune delle realtà territoriali del progetto Identità Immutate, ideato nel 2002 dalla giornalista Rosanna Ercole Mellone per dare visibilità a microaree italiane legate all’alta qualità produttiva, ma ancora difficilmente individuabili dalla gran parte dei consumatori.
Della mostra-mercato, protagonisti gli oli delle sei fattorie storiche di Calenzano, sono ospiti, secondo la filosofia dell’associazione: la provincia di Massa-Carrara, capofila di Identità Immutate®, con alcune eccellenze come il miele Dop della Lunigiana, il lardo IGP di Colonnata e il concorso eno-letterario Bancarel’Vino; il Comune di Savigliano, con prodotti e programmi di due eventi primaverili del comprensorio (Fruttinfiore e Quintessenza); le terre di Alcamo (Trapani), presenti con l’olio Valli Trapanesi Dop e cosmetici artigianali al miele e all’olio; il Nord-Ovest del Salento, piccolo lembo del distretto leccese, rappresentato da olio e vino di grande carattere, come il Negroamaro; l’olio dell’Umbria, territorio che, con Gubbio, ha dato recentemente la sua adesione a Identità Immutate, quasi contemporaneamente a quello lucchese di Castelnuovo in Garfagnana.
Nei locali dell’esposizione, situati negli edifici della Piazza Medioevale, il visitatore potrà così mettere a confronto le diverse tipologie d’olio delle colline calenzanesi e d’Italia, anche con la guida di esperti degustatori.
Inoltre si entrerà in contatto con particolari elaborazioni: prime tra tutte gli “oleoliti”, preparati con olio e altri alimenti come cavolo, carote e uova ed utilizzati per una grande varietà di trattamenti estetici, dallo shampoo alla crema pro-abbronzatura, dalla maschera anti-rughe al balsamo idratante.
Agli oleoliti, noti già in età greca pre-classica, è dedicata soprattutto la giornata finale della Fiera. Calenzano si fa alfiere dei cosmetici “commestibili” per riportarli ai fasti della Corte di Caterina de’ Medici con il sostegno di Identità Immutate®, che fornirà molti degli ingredienti necessari, come miele, agrumi ed erbe.
Domenica 27, dalle ore 14.00 in avanti, l’Altana, la sala dei convegni del Castello di Calenzano, da cui si gode un’incredibile vista di Firenze, dopo il benvenuto del sodalizio, sarà teatro di una tavola rotonda con l’anticipazione delle “ricette” e della strategia, che verranno sviluppati il prossimo anno, con un nome, un logo e una pianificazione adeguata.
Sergio Angeletti, noto personaggio televisivo che si autodefinisce poliprofessore espanso, si proietterà a Calenzano direttamente dalla trasmissione Rai Uno Week End per assumere l’incarico di padrino del neonato progetto “Calenzano: Centro dell’olio per la bellezza”.
Il suo primo impegno sarà quello di intrattenere il pubblico con storie, aneddoti e curiosità sugli oleoliti, rispondere alle eventuali domande e dare l’arrivederci al 2006, per verificare gli sviluppi dell’iniziativa. Altri ospiti insigni del convegno: Andrea Ghiselli, primo ricercatore dell’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) nonché autore di pregevoli pubblicazioni, Pierfrancesco Quaglietti, giornalista enogastronomico umbro, e gli esperti de’ L’Erbario Toscano, piccola azienda lucchese che presenterà i suoi prodotti naturali all’olio (tra i quali bagno schiuma, acqua profumata, latte per il corpo e balsamo).
Per il pubblico: Comune di Calenzano, p.za V.
Veneto 12, tel. 055/88331.
