Si intitola "Ambientalismo, etica e governo. L'impegno dei Verdi" ed è il convegno, organizzato dal gruppo consiliare dei Verdi e da "Verdi Europa" che si terrà sabato mattina a Palazzo Grifoni, in piazza Santissima Annunziata. «Si è già registrata l'adesione di un folto gruppo di nostri esponenti e amministratori - ha spiegato il capogruppo Giovanni Varrasi - e hanno garantito la loro presenza le altre forze politiche di maggioranza. Sarà il primo momento pubblico per sancire la convergenza di alcune componenti dei Verdi fiorentini, la nostra e quella dei "Verdi Europa", in un percorso unitario.
Percorso che intanto esprimerà la ricandidatura di Paolo Gori Savellini alla carica di presidente al congresso provinciale del 20 novembre prossimo». «Ribadiamo la nostra cultura di governo e la capacità di risolvere concretamente i problemi - ha aggiunto Varrasi - molte delle questioni amministrative più spinose hanno una matrice ambientale evidente. E' importante che i Verdi sappiano mettere a frutto le loro capacità, esprimendo un gruppo dirigente all'altezza delle esigenze sempre più complesse che salgono dalla società».
«E' l'ora che i Verdi ritrovino uno spirito unitario al loro interno - ha commentato Alberto Di Cintio, portavoce dei "Verdi Europa" - e si adoprino per l'unità del centrosinistra: la priorità assoluta per il bene del paese è battere il governo Berlusconi. Ai temi storici dell'ambientalismo i Verdi devono affiancare l'impegno etico, un tempo si diceva l'ecologia della politica, e presentarsi ai cittadini come una forza di governo più trasparente e democratica "Un contributo di riflessione che i Verdi fiorentini - ha concluso Di Cintio - possono offrire anche ai livelli regionali e nazionali del partito, per superare positivamente le difficoltà del momento e rilanciare l'immagine dei Verdi.
Ho forti perplessità sulle liste arcobaleno: alle prossime elezioni politiche i Verdi devono mantenere la propria identità». «Non sono solo i Verdi a dover affrontare un dibattito interno profondo e a volte pesante - ha commentato Paolo Gori Savellini - le difficoltà che si registrano in Provincia travagliano tutte le forze politiche di maggioranza ed anche Rifondazione. Ma il dialogo positivo che si è avuto nei mesi scorsi nell'Unione a livello provinciale non va buttato via. I Verdi devono ritrovare la propria unità e portare il proprio contributo positivo alla soluzione dei problemi».
«I Verdi - ha proseguito - stanno crescendo nella società e l'aumento di partecipazione alla vita del partito necessita di un adeguamento della nostra capacità democratica e organizzativa. Siamo in grado di lanciare alle altre forze politiche sfide positive su molti temi, non solo ambientali, ma anche sociali ed economici. Dobbiamo ritrovare compattezza e metterci a lavorare con più lena».
Importante appuntamento martedì 15 novembre alle ore 16 presso il Teatro Comunale dell’Antella (Via Montisoni, 5 - Bagno a Ripoli) dove, per iniziativa del gruppo consiliare della Margherita in Regione Toscana e del coordinamento Dl di Bagno a Ripoli, si terrà un convegno dal suggestivo titolo “L’agricoltura tra sviluppo e qualità”.
All’iniziativa parteciperanno il consigliere regionale della Margherita Gianluca Parrini, Francesco Casini, capogruppo Dl al comune di Bagno a Ripoli, Alessandro Calvelli, vicesindaco, ed i rappresentanti delle associazioni professionali degli agricoltori. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale all’agricoltura Susanna Cenni. Il convegno secondo il consigliere regionale Dl Gianluca Parrini “sarà l’occasione per un momento di confronto tra gli operatori e gli amministratori locali e per un’analisi dei problemi e delle prospettive del comparto agricolo”.
“Dal dibattito – ha proseguito Parrini - è auspicabile che emergano le soluzioni da adottare rispetto alle difficoltà di un settore che deve vincere la sfida della qualità come motore di sviluppo per le nostre comunità locali”. “Il convegno – ha concluso il consigliere regionale Dl - servirà anche per valutare i primi effetti della recente riforma della Politica agricola comunitaria (PAC) per il sistema degli aiuti alle imprese agricole toscane”.