10 novembre 2005- Siena sostiene la campagna internazionale per la liberazione di Akbar Ganji , il giornalista dissidente iraniano in carcere da cinque anni e gravemente ammalato. Il 15 novembre prossimo, presso la Chiesa della Santissima Annunziata in Santa Maria della Scala, si terrà la cerimonia di Assegnazione della V edizione del Premio Internazionale per la Libertà di Informazione ISF Città di Siena, che l’amministrazione comune organizza assieme all’associazione "Information Safety and Freedom" con la collaborazione della Banca e della Fondazione Monte dei Paschi.
Il premio, attribuito al giornalista e scrittore Akbar Ganji, per il suo impegno nel denunciare il coinvolgimento di settori dell’apparato statale in una serie di omicidi di dissidenti iraniani, sarà ritirato dalla moglie Massoumeh Shafeih, dal vicepresidente dell’Associazione sindacale dei Giornalisti Iraniani Mashaollah Shamselvaezin e dall’avvocato Yousef Molaie.
Alla cerimonia, oltre al sindaco Maurizio Cenni e all’assessore alla Pace Pietro del Zanna , saranno presenti anche rappresentanti del Consiglio Regionale della Toscana che ha votato nelle scorse settimane un appello per la liberazione di Akbar Ganji.
"Ganji è uno dei molti intellettuali iraniani che si battono per la democrazia nel proprio Paese. Liberarlo, vuol dire liberare la speranza di libertà del suo popolo - ha dichiarato il sindaco Maurizio Cenni - ed aprire un confronto costruttivo e comune fra cultura occidentale e cultura islamica sulle prospettive della democrazia nel mondo".