Una stagione equilibrata: attraente per gli appassionati e stimolante per chi non è un habitué del teatro o si avvicina per la prima volta a questo mondo affascinante. Vi sarà un alternarsi del comico e del drammatico, del classico e del moderno, fino alle ultime tendenze del teatro contemporaneo. Il tutto sarà legato dal filo della ricerca della qualità e della varietà delle proposte. Fra le novità di quest’anno vi è la possibilità di comperare i biglietti tramite il circuito regionale Box Office, che offre un servizio comodo, pensato soprattutto per gli spettatori non residenti nel Mugello.
Nomi famosi non si faranno desiderare così come le grandi produzioni. Si inaugura il 15 novembre con Paola Quattrini e Roberto Alpi, impegnati in Ma non è una cosa seria di Pirandello. Troveremo Mariangela D'Abbraccio seducente come non mai nella Gatta sul tetto che scotta (2 febbraio), ruolo che fu di Elizabeth Taylor in uno dei film più celebri della storia del cinema. Per non citare Alessandro Bergonzoni con l’imprevedibile spettacolo Predisporsi al micidiale (18 febbraio) e Valerio Mastandrea nel monologo Migliore (13 dicembre), scritto per lui da Mattia Torre.
Poi l’anteprima nazionale del Nuovo Spettacolo di Angela Finocchiaro (13 gennaio), reduce dal successo di La bestia nel Cuore al Festival di Venezia, con un’interpretazione che tutta la critica ha giudicato strepitosa. Francesco Biolchini ci cullerà con la storia di Novecento (25 novembre), leggendario pianista sull’oceano, mentre per celebrare l’anniversario della nomina a priore di Barbiana di Don Lorenzo Milani, vi sarà Il Dio degli ultimi (7 dicembre), progetto vincitore del concorso "Chi è di scena?" indetto da Unicoop Firenze e da Teatro Metastasio Stabile della Toscana, scritto da Viviano Vannucci.
Infine, è stato deciso di dare uno spazio di eccezione al teatro contemporaneo e di ricerca con due spettacoli che vedono protagoniste, seppur in modo diverso, due promesse del teatro toscano: Angela Antonini e Serena Mannelli, che con l’associazione LABMAB danno vita dal 2002 ai laboratori teatrali che si tengono al Teatro Giotto di Vicchio, regalandoci ogni anno dei sorprendenti spettacoli finali, come Sottomarino (2002), Shakespeare è a pezzi (2003) e La masticazione dei morti (2004).
Angela Antonini è la protagonista di Congelata (27 gennaio), monologo scritto per lei da Silvia Calamai, frutto di un percorso di ricerca indipendente sul teatro affrontato insieme alla scrittrice ed alla regista Sandra Garuglieri.
Serena Mannelli sarà impegnata nella regia della Parata (3 marzo), un’opera sul trauma indelebile della guerra civile e sull’incubo premonitore della dittatura, che ha portato all’attenzione internazionale la scrittrice greca Loula Anagnostaki.
Ma il Teatro Giotto non è solo prosa.
Una novità della prossima stagione riguarderà anche la rassegna “Dal Cinema…al Teatro”, ovvero una serie di proiezioni della versione cinematografica di alcuni degli spettacoli teatrali che andranno in scena al Teatro Giotto.
Si inizierà con “Tu Ridi” dei Fratelli Taviani ispirato ad alcune novelle di Pirandello (21 novembre), e con “La leggenda del pianista sull’oceano” di Giuseppe Tornatore (28 novembre), ispirato al romanzo “Novecento” di Baricco. Seguiranno “Don Milani, Priore di Barbiana” con Sergio Castellitto (12 dicembre), e “La Gatta sul tetto che scotta” con Elysabet Taylor e Paul Newman (6 febbraio). I film saranno in programma il lunedì successivo lo spettacolo abbinato e saranno ad ingresso omaggio per gli abbonati e per i possessori del biglietto della rappresentazione teatrale.
Riconfermata anche per quest’anno la stagione del Teatro Ragazzi con 4 rappresentazioni di domenica pomeriggio (13/11, 04/12, 15/01, 05/02) e la stagione cinematografica (a cura dell’associazione Arzac).
Infine, vi sarà la nona edizione del Giotto Jazz Festival, rassegna jazz itinerante per le sale del Mugello e della Valdisieve, (già definito, il 25 marzo, il concerto a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo con il concerto-presentazione del 1° cd del “Cirko Guerrini”), manifestazione nata nel 1998 a Vicchio, che anche quest’anno si conferma capoluogo del festival.
I concerti previsti sono Don Byron trio (venerdì 24 febbraio), Paolo Fresu Quartet (sabato 4 marzo), Enrico Rava-Dado Moroni (sabato 18 marzo).