I detenuti inizieranno una protesta ad oltranza articolata in varie fasi: la prima prevede l'astensione volontaria dalle ore d'aria, rinunciando così all'unica opportunità di uscire dalla cella. In caso di mancata risposta, la prosecuzione della protesta consisterà nella revoca, da parte di tutti i detenuti, del proprio difensore di fiducia per nominare un unico Avvocato per tutti quanti, in modo da paralizzare l'iter giudiziario. A queste seguiranno o potranno essere affiancate altre forme di protesta.
E' stata denunciata, ancora una volta, la intollerabile situazione sanitaria e specialmente: mancanza di medicinali, attese intollerabili per le visite specialistiche, distribuzione in quantità industriali di psicofarmaci; gravi rischi di epidemie a causa degli escrementi e delle carcasse di piccioni che si infilano dappertutto.
giovedì, 21 novembre 2024 - 13:05