27 ottobre 2005- Siena, assieme ad altre città europee, è entrata a far parte del progetto che porterà alla pubblicazione di un manuale riservato agli enti locali, dedicato all'immigrazione e all'integrazione.
Siena è stata scelta sulla base non solo dei servizi erogati agli immigrati, per i quali è ai primi posti tra i Comuni d'Italia, ma anche per la politica di collaborazione su base giuridica e normativa svolta con ambasciate e consolati stranieri.
"Sono molto soddisfatta - dichiara l'assessore alla Sicurezza Sociale Maria Teresa Fabbri - del fatto che Siena è stata scelta: si tratta di un riconoscimento del lavoro svolto fin qui dall'Amministrazione comunale".
"Un lavoro - prosegue l'assessore - che mira in particolare a potenziare la collaborazione con i paesi stranieri per lo sviluppo di progetti comuni, con l'obiettivo di raggiungere una maggiore integrazione a livello europeo".
L'iniziativa "SecuCities Immigration" vedrà coinvolte, oltre a Siena, anche le città di Parigi, capofila dell'iniziativa, Torino, Charleroi (Belgio), Le Havre (Francia), Vilnius (lituania), Matosinhos (Portogallo), Lleida (Spagna) e Luton (Regno Unito).
L'idea nasce dalla rilevazione che immigrazione e sicurezza rappresentano ormai una priorità per un ampio numero di rappresentanti eletti nelle varie città europee.
