FIRENZE- L'Italia del turismo congressuale raccolta in un'unica offerta, per affrontare in maniera più incisiva i mercati internazionali e permettere il rilancio di tutto il settore. E' il grande obiettivo di Italia for events, il progetto di valorizzazione e di promozione che vede protagoniste ben quindici regioni italiane con la Toscana come capofila. A un anno dal suo varo il progetto ha scandito oggi, nell'ambito della Borsa internazionale del turismo congressuale di Firenze, un'altra tappa significativa.
Le Regioni aderenti, unitamente al Ministero delle attività produttive e ai principali soggetti del settore (da Enit a Federcongressi) hanno sottoscritto un protocollo d'intesa finalizzato a creare un'azione coordinata di tutte le azioni di promozione dell'offerta congressuale italiana. "E' una firma molto significativa - ha commentato l'assessore al turismo della Regione Toscana Anna Rita Bramerini - perché per la prima volta tutti i principali attori che operano in questo settore convergono su un progetto comune di sostegno all'offerta.
Questa immagine unitaria e coordinata è certamente una chiave preziosa per aprire nuovi spazi in un mercato altamente competitivo ma anche molto stimolante: ricordiamo che il congressuale da solo rappresenta il 30 per cento del fatturato annuo del turismo italiano". L'assessore ha anche evidenziato le potenzialità di crescita del sistema Italia : "Il nostro Paese sta mostrando una speciale vivacità in questo settore; nel 2004 a fronte di un calo complessivo del turismo, il movimento congressuale è cresciuto di oltre 4 punti percentuali.
E' un trend che deve essere sostenuto anche perché il turismo congressuale consente di realizzare un virtuoso interscambio con la sede che ospita i congressi, e di distribuire i flussi lungo l'intero corso dell'anno". In questo primo anno di vita Italia for events, non solo è riuscito a costruire un network di ben quindici regioni, ma ha anche già compiuto valide esperienze di collaborazione, per esempio coordinando la partecipazione agli eventi fieristici (anche alla Btc di Firenze le Regioni sono raccolte in un unico stand), promuovendo azioni di marketing, realizzando prodotti promozionali unitari (per esempio un catalogo unitario dell'offerta), lavorando sulla qualità.
In questo senso è in fase di predisposizione un documento che fissa i requisiti qualitativi dell'offerta congressuale e sono previste iniziative dedicate alla formazione del personale e alla ricerca. Italia for events prevede un intervento pubblico di 6 milioni di euro. (mo)