Tra le terre di Siena sono oggi le più cosmopolite. Inconfondibili nel loro paesaggio lunare, rappresentano ora anche un laboratorio per la gestione, associata e all’avanguardia, dei servizi amministrativi in forma di Circondario. Sono le Crete Senesi, “riserva” di fossi, calanchi e sopraffini frutti della terra, che quest’anno più che mai tornano a vivere il loro intenso novembre da prima fila, con il fitto programma di “Crete d’autunno”. Con il sostegno dell’Amministrazione provinciale di Siena ed il coordinamento strategico dell’Agenzia per il Turismo di Siena, i comuni di Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Rapolano terme e San Giovanni d’Asso si ripresentano uniti per esaltare quanto di buono e di suggestivo la parte finale dell’anno riserva ai cinque sensi di residenti e visitatori.
Un lungo cartellone che prende il via Martedì 1 novembre, con il tour delle Grance e dei sapori delle Crete: un’intera giornata di escursione con partenza dall’ex Spedale Santa Maria della Scala di Siena alla volta della Grancia di Cuna, nei pressi di Monteroni d’Arbia. Nella prima delle antiche “stive” dello spedale sarà allestita una degustazione di cinta senese; piatto culturale forte della giornata sarà la visita di riapertura al Piccolo Teatro di Montisi, sala ottocentesca nel cuore della frazione di San Giovanni.
Chiuso al pubblico dalla prima metà del ‘900, torna ad ospitare i riflettori dopo una esser stato convertito in abitazione civile e poi recuperato, attraverso tre anni di restauri.
Nel primo, intero fine settimana di Crete d’Autunno le mete centrali saranno Monteroni ed Asciano. Sabato 5 novembre, dalle 10.30, il Palazzo comunale di Monteroni ospiterà prima un ricordo dell’artista Fabrizio Clerici, una visita al Mulino e poi – nel pomeriggio – le visite ad un allevamento di suini e ad uno analogo di capre, con relative degustazioni.
Domenica 6 “Passo passo per Asciano”: trekking mattutino alla scoperta di luoghi nascosti con rifornimento di prodotti tipici. Nel pomeriggio, la prima delle “Degustazioni ad Arte” all’interno del museo di Palazzo Corboli e poi chiusura in piazza con la “Castagnata”. Dopo i due week end centrali, dedicati a San Giovanni d’Asso, “Crete d’autunno” tornerà a spaziare nel resto del territorio il 26 e 27 novembre. Sabato 26 La Chianina ed il vino della Val d’Arbia saranno protagonisti a Buonconvento, dopo la visita guidata in mattinata alla Madonna con Bambino nel Museo d’Arte Sacra.
Dalle ore 13, nel Museo della Mezzadria, degustazione guidata della pregiata carne, seguita da una visita ad un allevamento e nuova “Degustazione ad arte” per chiudere tra vino e dolci locali. Domenica 27, Pane e olio in frantoio a Rapolano: mattina nuovamente dedicata alla cultura con la visita alle opere d’arte contemporanea ed al Parco dell’Acqua; dalle 16.30 appuntamento di chiusura al Museo della Grancia di Serre con olio extravergine e pane artigianale tradizionale.
Per tutte le informazioni su “Crete d’autunno” (e per prenotare la partecipazione alle iniziative) è possibile telefonare allo 0577 718811.