«Volontariato: un attore della concertazione sociale». E' questo il titolo della sesta assemblea congressuale di Anpas, pubbliche assistenze della Toscana, che si terrà sabato 22 e domenica 23 a Villa Castelletti di Signa. Un appuntamento durante il quale l'organismo di coordinamento di tutte le pubbliche assistenze della regione rinnoverà anche le cariche direttive.
Il momento più importante dell'assemblea congressuale, sarà il confronto alla luce della relazione del presidente, Romano Manetti e del direttivo, che darà il via al confronto.
Diamo un'occhiata al programma. Si comincia sabato 22 alle 9, con la nomina delle commissioni di lavoro, di Presidente e segretario dell'assemblea. A seguire il saluto delle autorità locali e del sindaco di Signa, Florestano Bitossi. Dalle 10 i lavori entreranno nel vivo, con la relazione di Romano Manetti e il dibattito che proseguirà fino alle 17 (fatta salva la pausa pranzo). Chiude la giornata la proposta della commissione elettorale per le votazioni e un'altra ora di dibattito tra i rappresentanti delle associazioni.
Domenica 23 si riparte alle 9 con la relazione lavori della Commissione elettorale. Quindi, elezione di un consigliere nazionale e approvazione proposte candidature per il Consiglio nazionale. Subito dopo cominceranno le votazioni per gli organi dirigenti nazionali e regionali. Alle 11 sarà letto e messo in votazione il documento politico, poi ci saranno le conclusioni del presidente. A chiudere la due giorni, la proclamazione degli eletti negli organismi regionali.
Il terzo settore rappresenta un interlocutore troppo importante in tutte le tematiche che mettono al centro l'uomo, le sue necessità, il suo benessere.
Non mancheranno momenti di approfondimento con le istituzioni, che guardano alle associazioni che fanno capo ad Anpas come un partner fondamentale nell'attività di tutti i giorni, nel trasporto sanitario, nei servizi sociali, nella protezione civile. Le Pubbliche assistenze toscane contano 147 associazioni, 207 sedi e 69 punti emergenza sanitaria sul territorio. A livello regionale, le statistiche 2004 indicavano 380.000 soci, 15.000 volontari, 500 ambulanze di cui 209 per l'emergenza medica. Per quanto riguarda il settore protezione civile, i volontari sono 1.589, mentre i mezzi (tra fuoristrada e antincendio) sono 190.
Completa il quadro il gruppo donatori sangue, con 42 associazioni e 8.600 donatori, e il settore Solidarietà internazionale, con progetti di sostegno in tutto il mondo, dal Sahara occidentale, alla Bielorussia, all'America Latina. La due giorni di Signa servirà anche per confrontarsi su nuove istanze, metodi e orientamenti delle singole realtà regionali, vero strumento di crescita per il mondo del volontariato. Basti solo pensare che il «modello toscano» per il trasporto sanitario è quasi unico nel suo genere, con le associazioni di volontari che, da secoli ininterrottamente, si occupano dell'assistenza ai bisognosi
Un evento accolto con soddisfazione anche dal sindaco di Signa Florestano Bitossi.
«Siamo molto lieti, per il forte legame che da sempre lega questa amministrazione con la realtà dell'associazione del nostro territorio, che l'Associazione delle Pubbliche Assistenze della Toscana abbia scelto il nostro Comune quale sede del congresso - dichiara - . Sono sempre più convinto che le Pubbliche Assistenze rappresentano un'importante componente e un punto di riferimento del nostro tessuto sociale. Senza la preziosa presenza delle Pubbliche Assistenze molti servizi non sarebbero realizzabili, a scapito della collettività; per questo è un nostro preciso impegno mantenere e potenziare la collaborazione tra il nostro Comune e l'associazione».