E' una realtà molto interessante e ancora poco conosciuta quella del Forum italiano per la sicurezza urbana, e proprio per intraprendere una nuova strada comunicativa è appena nato il sito web che dovrà diffondere l'attività di questo particolare organismo e muovere nuove opportunità di contatto e scambio. L'associazione è nata nel 1996 e raggruppa più di novanta città, province e regioni italiane, allo scopo di promuovere, condividere e sperimentare nuove politiche di sicurezza urbana, collabora con l’Associazione nazionale dei Comuni, la Conferenza dei Presidenti di Regione e di Provincia autonoma e con l’Unione delle Province italiane.
Si tratta della sezione nazionale del Forum europeo per la sicurezza urbana al quale sono associate oltre duecentocinquanta Città e Amministrazioni territoriali europee di dieci diversi paesi. Ci troviamo di fronte a una realtà decisamente importante che vuole rendere le politiche di sicurezza urbana dinamiche condivise a livello di network urbano fra le molteplici e così differenti realtà cittadine che riempiono l'Europa, sulla base di scelte integrate riguardo la sicurezza. Il concetto è che sicuramente esistono iniziative e modalità di gestione che consentirebbero un miglioramento diffuso della sicurezza, da cui scaturirebbero sempre maggiori esperienze in vista di una conquista della qualità della vita a tappe sempre più serrate, in grado di fornire gli elementi giusti per ammodernare la legislazione in materia e riqualificare la polizia locale.
L'iscrizione al Forum comporta il pagamento di una quota da parte dell'ente locale interessato, e consente la partecipazione a tutte le iniziative di ricerca, azione e documentazione promosse dai Forum europeo e nazionale, inoltre dà l'opportunità di partecipare alle reti di città italiane ed europee sui temi prescelti. Sul sito è possibile accedere ai documenti relativi alle attività del Forum: assemblee, programmi, resoconti, iniziative pubbliche e documenti di indirizzo. Anche i progetti sono tutti da scoprire, ci sono per esempio i gruppi di approfondimento, costituiti a partire dal 2003 e che procedono su temi specifici (Comunicazione e sicurezza, Diagnosi locale di sicurezza, Mediazione dei conflitti, Polizia di prossimità, Urbanistica e sicurezza), i gruppi di lavoro ovviano alle problematiche connesse alla sporadicità delle riflessioni sulle diverse tematiche coinvolgendo in maniera continuativa città, province e regioni interessate.
I risultati del loro lavoro vengono poi messi a disposzione degli aderenti al Forum in tutta Europa, si potrà avere così accesso a dati e studi inerenti campioni di città diversissime e in molti casi emblematici di problematiche comuni. Ci sono poi i progetti di ricerca, per ora tre sono in fase di attuazione, a conclusione dei quali si prevede la pubblicazione di un volume, i temi trattati sono particolarmente attuali e complessi: prostituzione, droga e immigrazione, e rapporti tra sistemi normativi e società multiculturale.
Interessanti anche i corsi sulle politiche della sicurezza, le collaborazioni e gli accreditamenti con agenzie esterne, segnalate dagli stessi associati per avere positivamente collaborato con la loro Amministrazione nello sviluppo delle politiche di sicurezza urbana.