Un ulteriore intervento che contribuirà al risparmio di acqua potabile per usi non domestici. La giunta ha approvato su proposta dell'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola, una delibera per la realizzazione di nove pozzi per l'irrigazione di aree verdi, che saranno quindi scollegati dalla rete dell'acquedotto. Si tratta del quarto progetto messo in atto dall'Amministrazione comunale che finora ha consentito la l'approvvigionamento autonomo di una trentina di impianti di irrigazione. Il costo complessivo dell'intervento è di 150.000 euro.
"Questo ulteriore intervento - ha sottolineato l'assessore Coggiola - fa parte di un progetto più complessivo di progressivo scollegamento dalla rete dell'acquedotto per l'irrigazione di aree verdi e quindi evitare l'utilizzo di acqua potabile per questa funzione. Un'operazione che ci porterà nei prossimi anni a realizzare un'altra trentina di pozzi in giardini e aree verdi di superficie attorno al mezzo ettaro con evidente risparmio sulle utenze e sul consumo di acqua potabile, un bene sempre più prezioso".
In dettaglio, si tratta di un'azione congiunta fra la direzione nuove infrastrutture e direzione ambiente. Una volta evidenziate le aree verdi interessate all'intervento, si procede a una ricerca di falde acquifere (da parte del servizio geologia) nel sottosuolo e infine allo scollegamento dall'acquedotto e contemporaneo allacciamento alla falda. I nove pozzi saranno realizzati al Giardino dell'Orticoltura, in piazza Ferrucci, in piazza Demidoff, viale Lavagnini, via Generale Dalla Chiesa, via Gran Bretagna, via di Ugnano (per il futuro canile), parco pubblico Stibbert e al giardino di Villa di Rusciano.(mr)