Firenze, 12 Ottobre 2005- «La vicenda dei tassisti è davvero sconcertante. La schizofrenia dei nostri amministratori ha raggiunto livelli talmente paradossali che, se ieri sera il consiglio comunale ha sconfessato la giunta, oggi è stata la giunta a sconfessare il consiglio comunale>>. Così il capogruppo Udc al Comune di Firenze Mario Razzanelli commenta «l'approvazione di una delibera transitoria che adegua le tariffe per il servizio taxi agli indici Istat». «A questo punto mi chiedo cosa ci stiano a fare il consiglio comunale e le commissioni - ha aggiunto l'esponente del centrodestra - prima la maggioranza azzera il lavoro di due anni, poi ci ripensa e per la paura di uno sciopero della categoria fa un'improvvisa marcia indietro.
Dove cominciano e dove finiscono i ruoli all'interno del Comune di Firenze? Vorrei sapere - ha concluso Razzanelli - quale linea si stia seguendo e, soprattutto, come viene gestita la cosa pubblica da quest'amministrazione». «La delibera presentata dall'assessore Gori rappresenta un progetto di sistema tariffario importante e accompagnato da alcuni punti che teniamo a sottolineare». E' quanto ha dichiarato il capogruppo della Margherita Nicola Perini «Anzitutto - ha sottolineato Perini - ci deve essere un sistema condiviso di criteri di valutazione del servizio complessivo, che consenta verifiche oggettive della qualità tese a salvaguardare i vari interlocutori.
Deve esserci anche, oltre a una elasticità dei parametri economici funzionale a individuare un punto di ricaduta ottimale, una verifica in tempi rapidi del nuovo sistema per mettere in campo correttivi atti superare i limiti e le criticità emerse». «Ci stupiscono - ha concluso il capogruppo della Margherita - le fibrillazioni emotive emerse negli ultimi giorni all'interno della maggioranza che sembrano orientate a voler mettere in cattiva luce l'operato dell'assessore Gori su un tema caldo e spinoso come quello dei taxi.
In politica, metodo e contenuti sono sempre perfettibili. L'importante è che vi sia la volontà dell'intera maggioranza di contribuire al raggiungimento dell'obiettivo sempre e senza discriminazioni».
(mr)
