14, 15 e 16 ottobre saranno le giornate nazionali della manifestazione. A Firenze, in Toscana e in tutta Italia sarà possibile acquistare una pianta di ciclamino dai Volontari dell’ANT, per sostenere il servizio di assistenza domiciliare gratuita svolto dalla Fondazione per i Sofferenti di tumore e per le loro famiglie.
Nella zona di Firenze, nei giorni 14 e 15, i Volontari ANT offriranno i ciclamini nelle seguenti postazioni:
Firenze: Via Rondinella presso Caffè Baglioni (solo mercoledì 12),Via Roma, Piazza delle Cure, Piazza Dalmazia e Via Gioberti (presso Oviesse), Viale Giannotti Via Milanesi, Via del Gignoro e Via di Novoli (presso Esselunga), Piazza Leopoldo, Via Carlo del Prete e Via Salvi Cristiani (presso Coop), Parrocchia S.
Giuseppe e S. Lucia al Galluzzo. Fiesole: Piazza Mino, Piazza Mazzini a Compiobbi e supermercato Coop alle Caldine. Scandicci: Piazza del Mercato. Fucecchio: Corso Matteotti. Sesto Fiorentino: Parrocchia San Martino. Signa: presso Coop. Vicchio nel Mugello: presso Coop
Per sapere dove trovare i ciclamini in Toscana e offrire il proprio aiuto come Volontari per le attività dell’ANT è possibile chiamare i n. 055.5000210 e 0574.448525.
I fondi raccolti dall’ANT a Firenze e negli altri capoluoghi toscani sono impiegati per sostenere i due Hospice Domiciliari Oncologici (HOD-ANT) della regione, costituti da un organico di 8 medici, 1 infermiere e due psicologhe, che seguono i pazienti oncologici 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.
In Toscana, l’assistenza dell’ANT è presente nelle Province di Firenze, Prato, Pistoia, Pisa, Livorno, nel Valdarno fiorentino e aretino.
Dal 1985 l’ANT, nata a Bologna nel 1978 per volere dell’oncologo Franco Pannuti, ha assistito gratuitamente circa 51.000 persone, con una media attuale di 2.863 assistiti al giorno. Lo strumento principale attraverso cui la Fondazione offre la sua assistenza sono i 27 HOD-ANT attivi in Italia, “ospedali che non si vedono”, fatti di persone competenti e specializzate nel loro lavoro (medici, psicologi, infermieri), di apparecchiature e di farmaci che vengono portati a casa dei Malati.
L’ “Eubiosia”, la buona qualità di vita fino all’ultimo respiro, è il valore portante della Fondazione.
