L’autore individua nel 1980, il momento in cui il nostro Paese salì alla ribalta internazionale e le Forze Armate ridestarono l’orgoglio nazionale. “ L’ora di Austerlitz” è un tempo, il tempo in cui l’Italia conquista un posto di primo piano nella politica mondiale e riscopre l’orgoglio nazionale. Sono i primi anni Ottanta e l’autore ne rievoca i momenti più rilevanti con una impostazione totalmente nuova. In questo “rapporto Lagorio”, infatti, le forze armate appaiono in una luce del tutto insolita per la pubblicistica italiana; gli uomini della Difesa sono qui protagonisti attivi della svolta che mutò il Paese alla vigilia del tramonto della Prima Repubblica.
Questa è dunque una storia – eccezionale perché mai raccontata in questo modo – di alcuni anni cruciali della nostra vita nazionale visti e vissuti da una postazione di rilievo straordinario. Il libro si conclude con un avviso ammonitore alla politica di oggi. Molte cose sono cadute – scrive l’autore – ma Austerlitz è sempre possibile, non è soltanto una vittoria del passato. L’illustre scrittore Enzo Bettiza, dopo aver letto il manoscritto di Lagorio, ha voluto dettarne la prefazione.
È uno spaccato – scrive – di anni di fuoco, crisi, ristrutturazioni e revisioni; è un rapporto che ci fa capire quanto l’Italia con la sua politica indipendentista ma radicata nell’Occidente abbia contato quale protagonista di prima fila in un momento risolutivo della storia del mondo.Il libro è edito da Polistampa, Firenze