Una giornata per far riappropriare i fiorentini delle loro origini: la festa della Firenze romana. La definizione è dell'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani che stamani ha presentato le iniziative per le celebrazioni dell'8 ottobre, Santa Reparata, co-patrona di Firenze. Il programma è realizzato grazie a una collaborazione dell'assessorato alle tradizioni popolari, della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana e dell'Opera del Duomo. Alla presentazione erano presenti la soprintendete Giuseppina Carlotta Cianferoni e la storica Anita Valentini.
Dal 1999 l'assessorato alle tradizioni popolari ha ufficializzato il giorno 8 di ottobre la festa di Santa Reparata come ricorrenza da celebrare ogni anno. Nei festeggiamenti - per i quali sfila il corteo storico della Repubblica Fiorentina -, il culto per la santa, alla quale fu intitolata la prima cattedrale di Firenze, si intreccia con il significato laico del ricordo di quel giorno quando dei giovani fiorentini videro arrivare le truppe romane del generale Stilicone e corsero per avvertire i concittadini che dovevano resistere ancora per breve tempo ad un assedio durissimo, animato nella resistenza dalla grande figura del vescovo Zanobi.
Il programma della giornata prevede (al mattino) visite guidate gratuite alla "Firenze romana" e ai musei "romani" della città. L'orario d'inizio delle visite guidate ai tre percorsi d'arte, curate dall'Associazione Centro Guide Turismo, è alle 10, 11, 12 e 13. Ogni percorso durerà un'ora e 45 minuti. Per partecipare all'iniziativa è obbligatorio prenotare (telefonare alll'Ufficio per la Valorizzazione delle Feste e Tradizioni Popolari 055-2616051/6): l'ingresso ai musei sarà gratuito soltanto per chi prenota a questi numeri.
Ecco in dettaglio il programma delle visite. 1) Itinerario cittadino: sulle tracce della Firenze romana (visita per un massimo di 25 persone) La visita inizia presso il Museo Firenze com'era (via dell'Oriuolo 24), prosegue con le vestigia romane al Palazzo dell'Arte dei Giudici e Notai (via del Proconsolo 16r), continua con le terme romane e i reperti bizantini presso la Torre della Pagliazza in piazza Sant'Elisabetta (Hotel Brunelleschi in piazza Sant'Elisabetta 3), gli scavi romani di via Calimaruzza, Ponte Vecchio e si conclude con le iscrizioni funerarie in greco e in latino nelle tombe dei primi cristiani a Firenze presso l'edificio parrocchiale della Chiesa di Santa Felicita (piazza Santa Felicita).
2) Museo Archeologico di Firenze: l'arte romana (visita per un massimo di 30 persone) L'itinerario si svolge all'interno del museo in via della Colonna 38 3) Le vestigia della Cattedrale paleocristiana di Santa Reparata: gli scavi al di sotto del Duomo di Firenze(anche in questo caso massimo di 30 persone per visita) L'appuntamento è presso il Duomo, a fronte del portale sinistro di facciata Ricco anche il programma del pomeriggio. Alle 16.30 il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ospiterà il convegno "La Firenze romana nei primi secoli dell'era cristiana".
Tra i relatori l'assessore Giani, la presidente dell'Opera dei Duomo Anna Mitrano, la soprintendente per beni archeologici della Toscana Giuseppina Carlotta Cianferoni, Giovanni Cherubini professore ordinario di Storia Medievale dell'Università degli Studi di Firenze, il direttore dell'Ufficio Catechesi attraverso l'Arte della Arcidiocesi di Firenze monsignor Timothy Verdon.
Alle 18.30 partirà dal Palagio di Parte Guelfa il Corteo storico della Repubblica Fiorentina con le autorità comunali in Duomo per la cerimonia dell'offerta dei ceri nella Cripta di Santa Reparata, che si svolgerà alle 19 presso la Cripta di Santa Reparata.