Una riflessione sul tema dei diritti delle donne dopo dieci anni dalla Conferenza Internazionale delle Nazioni Unite a Pechino. E' il convegno internazionale dal titolo "Diritti Dichiarati, Diritti Violati", che si terrà sabato 8 ottobre a partire dalle 9 nel Salone de'Dugento di Palazzo Vecchio, dove parteciperanno, tra gli altri il premio nobel per l'economia Amartya Sen, studiosi, intellettuali e politici internazionali. Apriranno la conferenza internazionale il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, Matteo Renzi presidente della Provincia di Firenze, Riccardo Nencini presidente del Consiglio Regionale della Toscana.
La conferenza verrà conclusa da un intervento dell'assessore alla pubblica istruzione e pari opportunità del Comune di Firenze Daniela Lastri. Il convegno è promosso dal Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, il Consiglio Regionale della Toscana e la Commissione Regionale per le pari opportunità, in collaborazione con il dipartimento di Storia della Facoltà di lettere dell'Università di Sina e del Dipartimento di Filosofia della Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze e Art for the World.
Il convegno si tiene congiuntamente alla mostra "Donna Donne", che si tiene a Palazzo Strozzi, dove sono esposte le opere di 33 artisti provenienti da ogni parte del mondo. "Diritti Dichiarati, Diritti Violati" si propone di svolgere una valutazione critica degli obiettivi proposti nella conferenza del 1995, delle realizzazioni e delle conquiste conseguite, ma anche dei numerosi problemi ancora aperti sul terreno della parità e della partecipazione. Nel convegno si presterà particolare attenzione alle istituzioni internazionali che promuovono iniziative rivolte ad una rivalutazione dei diritti e della dignità delle donne nel mondo: segnaliamo la presenza di Luisa Morgantini, presidente del Comitato di Sviluppo del Parlamento Europeo, di Lissy Gröner e Giovanni Berlinguer, membri del parlamento Europeo, di Thérèse Gastaut portavoce della IV Conferenza Mondiale sulle Donne.
Nella sessione "Genere povertà qualità della vita" i relatori Massimo Livi Bacci e il premio Nobel per l'economia Amartya Sen approfondiranno i temi legati allo sviluppo umano, con particolare attenzione alla demografia, alla povertà e alle migrazioni. Nella seconda sezione Bouthaina Shaaban, ministro degli espatriati della Siria, con Lissy Groner e Giovanni Berlinguer affronteranno il tema dei diritti, e in questo ambito la salute delle donne cone diritto e cone bene per l'umanità. Il convegno si concluderà con una tavola rotonda moderata da Silvia Salvatici (Università di Teramo) su violenza, donne e conflitti armati, alla quale parteciperanno Aleya Hammad el Bindari (Movimento Internazionale delle Donne per la pace "Suzanne Mubarak"), Simona Argentieri (Associazione italiana di Psicoanalisi e International Psycanalitical Association), Patrizia Brunori (Istituto italiano di Psicoanalisi di gruppo), Fosca Nomis, vicepresidente di Amnesty international Italia.