Milano, 6 ottobre 2005- Si è svolta oggi a Milano presso la sede di Confindustria Lombardia la presentazione alla stampa nazionale del settimo Forum delle PMI di Prato
Sono intervenuti Sandro Salmoiraghi, Presidente della Piccola Industria di Confindustria, e Andrea Moltrasio, Coordinatore del "Club delle 15 Associazioni delle province con più alto tasso di industrializzazione (Biella, Novara, Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Varese, Belluno, Treviso, Vicenza, Pordenone, Modena, Reggio Emilia, Prato e Ancona).
Per la Toscana erano presenti Cesare De Pascalis, presidente della piccola industria di Confindustria Toscana e il direttore dell'Unione Industriale Pratese Marcello Gozzi.
Ha coordinato la conferenza stampa Gustavo Piga dell' Università di Roma Tor Vergata illustrando il programma del forum
"Il Forum è il simbolo di un'imprenditoria che vuole cambiare pelle, si rimbocca le maniche e vuole ritrovare il gusto di fare impresa", così ha aperto l'incontro Sandro Salmoiraghi "Le due giornate di lavoro, anche dure, saranno momenti di formazione e di discussioni per il nostro futuro alla luce dei grandi cambiamenti con i quali dobbiamo fare i conti ogni giorno; ed ai quali dobbiamo rispondere con quella capacità d'innovazione continua che è nel Dna di chi è chiamato a fare impresa".
Andrea Moltrasio ha spiegato il progetto del Club dei 15.
Di recente costituzione, ovvero "delle capitali dell'industria italiana". "Manifatturiero e territorio sono le parole d'ordine del Forum . In un Paese moderno che vuole produrr valore occorre aiutare le imprese ad orientarsi". La storia dei successi dell'economia Italia è anche una storia di territori dalla particolare vivacità imprenditoriale. E' la storia di quella piccola industria manifatturiera italiana che tanto ha contribuito alla crescita s sociale ed al benessere diffuso del nostro paese".
"Con la riforma federale acquistano particolare importanza le politiche regionali a sostegno del cambiamento e della competitività delle imprese.
La Toscana è la regione per eccellenza - ha detto De Pascalis - delle PMI e del Made in Italy. Una peculiarità che rende la nostra regione particolarmente esposta a eventi sfavorevoli della congiuntura ma tuttavia ricca di un'imprenditoria radicata e diffusa che ogni anno trova nel Forum un'occasione di confronto sui grandi temi dell'innovazione e del cambiamento che devono la essere la stella polare di chi oggi fa impresa".