1300 pazienti con diagnosi di celiachia in Provincia di Firenze, che salgono a oltre 9.000, uno ogni cento abitanti, considerando gli ammalati, in media sette su otto, che non presentano sintomi e ignorano la loro patologia. 4.000 diagnosi certe in Toscana e 34.000 malati di fatto.
Sabato 8 e domenica 9 ottobre si celebra in tutto il mondo una “due giorni” per portare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla celiachia e sui problemi di chi ne è affetto.
A Firenze le iniziative sono aperte alle 10 di sabato da una tavola rotonda nella Sala Est-Ovest di Palazzo Medici Riccardi, in via Ginori 12, su iniziativa dell’Associazione Italiana Celiachia (Aic) e della Provincia.
Intervengono la presidente dell’Aic Toscana Elisabetta Tosi, il presidente nazionale dell’Aic Adriano Pucci, l’assessore alle Politiche sociali della Provincia di Firenze Alessandro Martini, il professor Paolo Lionetti, membro del Comitato scientifico nazionale Aic.
La celiachia è un’intolleranza al glutine, cioè alle proteine contenute in frumento, orzo, segale e altri cereali. L’ingestione di queste sostanze determina in soggetti geneticamente predisposti la comparsa di alterazioni della mucosa intestinale con conseguente difficoltà di assorbimento dei nutrienti.
Unico rimedio una dieta rigorosa priva dei cereali “vietati” e degli alimenti preparati con essi: dalla pasta ai biscotti, dagli insaccati ai formaggi, dalle salse ai dolci. “Solo una persona su cinque sa cosa è la celiachia - spiega Elisabetta Tosi, Presidente AIC Toscana, che ha presentato oggi in Palazzo Medici Riccardi insieme al responsabile provinciale Aic Gianni Montali e all’assessore provinciale alle politiche sociali Alessandro Martini le iniziative del fine settimana – e prima di tutto dobbiamo far conoscere meglio la malattia.
Le persone che sono malate senza saperlo continuano ad assumere glutine esponendosi a rischi gravissimi e complicanze”. “Con l’Aic e gli altri enti locali – commenta l’assessore alle politiche sociali della Provincia di Firenze Alessandro Martini – abbiamo un rapporto proficuo per aiutare i malati a condurre una vita quanto più possibile normale, a trovare negli esercizi i prodotti di cui hanno bisogno, oltre che per sostenere le ricerche e gli studi sulla malattie e le iniziative finalizzate alla diagnosi precoce, che è la prima condizione per migliori risultati terapeutici”.
L’iniziativa di sabato e domenica, che avrà come madrina Claudia Koll, vedrà impegnati i volontari dell’Aic nelle piazze di oltre 150 città italiane. In Toscana, con il patrocinio della Regione e di tutte le Province, saranno presenti a Firenze in Via Calimala angolo Piazza della Repubblica, a Livorno in Piazza Grande angolo via Grande, a Viareggio in Piazza Margherita, a Grosseto in Piazza Dante, a Pisa in Largo Ciro Menotti, a Pistoia in Piazza del Duomo, a Arezzo in Piazza S. Jacopo, a Lucca in Piazza S.
Michele, a Siena in Piazza Salimbeni.
I volontari raccoglieranno contributi e distribuiranno materiale informativo e sacchetti di alimenti privi di glutine. Il ricavato sarà devoluto per finanziare progetti di ricerca e attività rivolte a facilitare la vita quotidiana del celiaco.