Come sta il divario digitale in Italia? Non bene come si è già detto tante volte, e un elemento che alimenta fortemente il rischio di vedere aumentare ancora il dislivello è la dimensione di molti fra i nostri enti locali. Si tratta dei 3700 piccoli e piccolissimi Comuni che contraddistinguono il nostro territorio creando un tessuto amministrativo unico, e particolarmente complesso. Questi Comuni hanno infatti precise aree di intervento in cui devono cavarsela da soli, e il rischio che l'ambito tecnologico resti al palo è reale e fortemente sentito.
Eppure sarebbe proprio una soluzione a quei fattori di isolamento o abbandono ben conosciuti, che tanti problemi hanno creato e creano ancora a queste realtà così diffuse in Italia, e proprio per questo meritevoli di attenzione e interventi strutturali ed economici. L'ANPCI, l'Associazione Nazionale Piccoli Comuni d'Italia, è un Ente senza fini di lucro che svolge azioni di promozione e tutela degli Enti locali al di sotto dei 5.000 abitanti, ne rappresenta gli interessi di fronte agli organismi istituzionali, da quelli centrali a Regioni o Province, e sollecita l'approfondimento e il dibattito sui temi di loro competenza e sulle loro esigenze. Lo scorso giugno l'ANPCI ha siglato con WiFi Company una convenzione che consentirà a tutti i più piccoli Comuni d'Italia di colmare il divario digitale e accedere alla banda larga attraverso l’adozione di tecnologie wi-fi satellitari.
Si tratta di un progetto estremamente importante sia per le sue caratteristiche atte a contrastare l'isolamento sia perché si disporrà di banda larga con modalità sostenibili a livello economico e ambientale. E' un punto molto importante, infatti proprio le caratteristiche ambientali che hanno posto ai margini dello sviluppo buona parte di queste piccole realtà amministrative, le rendono oggi aree da tutelare per il loro valore naturalistico: e dunque lo sviluppo del futuro deve andare di pari passo con la sostenibilità, come progetti di questo genere sembrano comprendere. Attraverso le reti territoriali wi-fi che si andranno a costruire diventerà davvero più semplice per tutti, e quindi anche per chi ha meno dimestichezza con internet o meno disponibilità economica, accedere a una serie di servizi fondamentali per il cittadino, e la cui fruizione on-line già segna (e segnerà sempre più nel futuro) il limite del divario.
Il primo vantaggio sarà dato dall'opportunità di utilizzare la banda larga presso gli uffici comunali, le biblioteche, le scuole, semplicemente attraverso postazioni internet collegate via satellite, con la possibilità per gli utenti di connettersi anche tramite il proprio pc via wi-fi (munendosi del kit necessario), e quindi sfruttare una connessione veloce e sicura. Il kit per l'utilizzo è molto semplice, completamente automatico, e non richiede nessuna conoscenza specialistica per chi lo userà.
Anche il settore della sicurezza dovrebbe usufruire di grossi vantaggi, verrà infatti realizzata una rete territoriale integrata ed automatica con l’obiettivo di costituire un controllo che potrà essere diffuso in maniera capillare e soprattutto costante con costi bassi e alta redditività. Per quanto riguarda la tutela dei dati, sarà garantita la consulenza legale sul Documento Programmatico per la Sicurezza con l’obiettivo di valutare quali provvedimenti e a quali costi, con la possibilità di attuazione a richiesta.
E' infine in previsione l'opportunità di valorizzare il territorio tramite ambienti 3D a rilevamento fotografico per la promozione turistica. L’accordo siglato con la società WiFi Company assicurerà agli associati tariffe agevolate per l’adozione di queste soluzioni. Ovviamente questo è considerato un punto di inizio, proprio la grande elasticità degli strumenti e le potenzialità del satellite, consentiranno in futuro di realizzare impianti più estesi e complessi e di erogare ulteriori servizi come per esempio telemedicina, assistenza anziani, protezione civile, telelavoro, e-learning, Voip.
