Amiata, 3 ottobre 2005- Con l’arrivo dell’autunno, ecco che l’Amiata si riempie di feste per celebrare la stagione più generosa con questa terra tanto particolare e bella. E mentre si conclude con successo la Festa della Castagna Ciola, che da qualche anno ormai inaugura la “season”, ecco che si preparano per questa settimana altri appuntamenti importantissimi.
Continuerà il prossimo weekend la XXXIII° sagra del fungo amiatino a Bagnolo con la doppia apertura, per pranzo e per cena, di sabato e domenica del ristorante della sagra, dove sarà padrona la famosa zuppa di fungi fatta con la ricetta tradizionale, vecchia 100 anni; e poi serate di ballo liscio, stand espositivi di funghi, visite guidate nei boschi locali per la ricerca dei prodotti del sottobosco, esibizione delle bande locali e così via.
La festa è organizzata dal Comitato festeggiamenti di Bagnolo, con l’aiuto della pro loco di Santa Fiora, e il patrocinio del Consorzio forestale, della Comunità montana, del Comune di Santa Fiora, della Provincia di Grosseto e del Far Maremma.
Quindi appuntamento a Monticello Amiata, dal 7 al 9 ottobre, per la famosissima festa della castagna, cui si aggiunge quest’anno anche la kermesse Piaceri d’autunno di Radicofani (l’8 e il 9). Immancabili, inoltre, gli appuntamenti di Vivo d’Orcia (9, 15 e 16), in attesa che vadano in scena, nelle prossime settimane, anche la Castagna in Festa ad Arcidosso, la Biondina di Cana, il Marrone santafiorese, la sagra del marrone di Campiglia d’Orcia e, a un anno dal suo cinquantesimo compleanno, il grande Castratone di Piancastagnaio.
E un’ottima occasione per scoprire l’Amiata in ottobre è la Festa d’Autunno che si svolgerà in due week end successivi il 7-8-9 e il 14-15-16 Ottobre ad Abbadia San Salvatore (Si).
La mattina un esperto accompagnerà gli ospiti in una escursione guidata alla ricerca dei preziosi prodotti del bosco e del sottobosco: funghi e castagne. (5 euro). E anche se la vostra gita sarà stata infruttuosa nessun problema: al ritorno negli stand gastronomici della Festa (Menu da 15 e da 20 euro) e nei ristoranti si potranno assaporare la polenta di castagne, il castagnaccio e tutti i piatti a base di funghi - zuppe, funghi alla griglia e mille altre delizie - mentre per le vie del paese verranno cotte le caldarroste.
Una ricca offerta gastronomica che gusterete ancora più volentieri dopo aver fatto una bella escursione guidata tra i boschi in Mtb (euro 30) per stuzzicare l’appetito al punto giusto, o dopo un bagno rilassante nella piscina termale (ingresso 10 euro, pomeridiano 7 euro, sconti per gruppi.). Da non perdere nemmeno la visita alla Galleria Livello VII (5 euro), all’interno della ex miniera di mercurio, la più grande del mondo, chiusa definitivamente nel 1976. Per due secoli ha segnato la storia dell’Amiata e di Abbadia San Salvatore.
La visita, molto suggestiva, a bordo del vecchio trenino della miniera, si abbina a quella dell’annesso Museo minerario. Si possono visitare infine la distilleria e il frantoio.
Il programma della Festa prevede anche tutta una serie di eventi culturali con mostre ed esposizioni, spettacoli musicali, animazione per le strade e canti popolari.
Disponibili speciali pacchetti week end individuali e di gruppo negli alberghi convenzionati.