La mostra intende valorizzare la prestigiosa raccolta di cammei e intagli medicei custoditi tra le collezioni del museo, privilegiando l’argomento mitologico greco e romano, la cui rappresentazione fu, a partire dal Rinascimento, al centro degli interessi di facoltosi collezionisti.
Viene presentato un selezionato gruppo di notevole qualità tecnica e stilistica raffigurante episodi mitologici carichi di componenti maliziose, attraverso il confronto con dipinti, pitture murali, stampe, avori, porcellane, gioielli appartenenti ad un ampio arco cronologico e provenienti da collezioni pubbliche e private.
L’evento documenta i mutamenti iconografici dei temi e la trasformazione del loro significato. Sarà così possibile cogliere la densità simbolica, insita ad esempio in storie quali quelle di Leda, Proserpina, Europa e di altre fanciulle amate e possedute dagli dei. Un ruolo privilegiato hanno quelle rappresentazioni legate al ciclo di Venere, all’iconografia dell’Ermafrodito e di Dioniso.