(Firenze,3 ottobre) Una partita decisamente non bella nonostante i cinque goal. Il maltempo e l’arbitraggio discutibile di Ayroldi hanno rischiato di rovinare la festa di un derby toscano tra due tifoserie calde e abbastanza amiche. Di questo clima , per così dire, amichevole si è avuto prova quando al sedicesimo l’ineffabile arbitro Ayroldi ( non si rovinano così le partite !) ha espulso Lucarelli per proteste. Lo stadio è ammutolito e non ci sono stati i classici fischi all’indirizzo del giocatore avversario.
L'espulsione del leader della squadra labronica , ha condizionato la partita del Livorno, che non è riuscita ad organizzarsi , ha subito il gioco dei viola che in dieci minuti hanno inferto alla squadra di Donadoni un micidiale uno- due , prima con Toni, al suo sesto centro, e poi con Jorgensen. Le due squadre hanno dovuto fare i conti anche con il diluvio che si e' abbattuto su Firenze e con le condizioni del campo del Franchi che ha reso il gioco delle due squadre abbastanza impreciso.
Prima dell’espulsione la Fiorentina aveva comunque iniziato bene, giocando come sa e sfruttando le doti tecniche e la fantasia di Fiore, vero leader in campo dei viola. Sotto di due goal e in inferiorita' numerica, il Livorno decide di non mollare e di continuare a giocare il proprio calcio, la Fiorentina molla un po' e prima Palladino e poi De Ascentis trovano il modo per spaventare Frey. Nella ripresa la pioggia diventa sempre più insistente, la partita rimane , comunque, viva e combattuta.
Al 15' incredibile svarione di Grandoni che perde palla sulla propria trequarti : Jorgensen ne approfitta, serve Pazzini che salta Vargas e con un gran destro a girare batte Amelia. La lotta tra il miglior attacco del campionato e la migliore difesa del torneo la vince la Fiorentina che , battuto ampiamente il Livorno, sperava di portare a termine il primo incontro senza subire reti: non c'e' riuscita per il gran carattere degli amaranto che al 41' hanno ridotto le distanze con Galante e, al 43', hanno incredibilmente riaperto la partita con il 3-2 siglato da Morrone.
Troppo tardi per sperare in una clamorosa rimonta, ma il Livorno ha comunque dimostrato grande determinazione e carattere e merita di rimanere nella parte alta della classifica. La Fiorentina dopo la battuta d’arresto di Milano riprende la sua corsa e si porta al secondo posto in classifica insieme al Milan .
Alessandro Lazzeri
Fiorentina- Livorno 3 a 2
Il tabellino della partita
FIORENTINA (4-4-2): Frey 6.5; Ujfalusi 6.5, Di Loreto 6, Gamberini 6, Pasqual 6; Fiore 6.5, Donadel 6, Brocchi 6.5 (36' st Pazienza sv), Jorgensen 6.5 (27' st Pancaro sv); Pazzini 7.5, Toni 7 (23' st Bojinov 5.5).In panchina: Cejas, Dainelli, Vryzas, Montolivo.
Allenatore: Prandelli 6.5 LIVORNO (3-5-2): Amelia 6.5; Grandoni 4.5, Vargas 5, Galante 6; Cesar Prates 5, Morrone 6.5, De Ascentis 6,Ruotolo 6.5 (17' st Lazetic 5.5), Coco 6.5; Lucarelli 4, Palladino 6.5 (23' st Bakayoko 6). In panchina: Acerbis, Melara, Passoni, Colucci, Pfertzel. Allenatore: Donadoni 5.5 ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 4. RETI: 27' pt Toni, 35' pt Jorgensen, 15' st Pazzini, 41' st Galante, 43' st Morrone. NOTE: Giornata piovosa, terreno scivoloso . Spettatori: 35.000 circa.
Espulso al 16' pt Lucarelli per proteste. Ammoniti: Ruotolo, Di Loreto, Brocchi, Palladino. Angoli: 7-2 per il Livorno.