«Apprendiamo dai giornali i contenuti dell'accordo con le rappresentanze dei tassisti che la Giunta avrebbe confermato ieri, con la previsione di un aumento del costo delle corse del 4,2%. Riteniamo che la definizione di un accordo risolutivo della questione avrebbe bisogno di alcuni approfondimenti». Lo hanno detto i consiglieri di Rifondazione Comunista Anna Nocentini, Pierluigi Ontanetti e Leonardo Pieri. «Anzitutto - hanno aggiunto - se sia stata effettuata una verifica in città simili alla nostra sul costo a Km e sul rapporto vetture/cittadini e come vengano calcolati e qual è l'incidenza dei flussi turistici; se sia stata svolta fra gli utenti un'indagine sul grado di soddisfazione del servizio.
Queste premesse sono indispensabili per capire come questo servizio pubblico interagisca con i problemi della mobilità cittadina offrendo risposte reali e accessibili e su questo definire un accordo E' esperienza diffusa - hanno concluso i consiglieri di Rifondazione Comunista - il fatto che le vetture, in alcune circostanze come la pioggia o la presenza di grandi eventi in città, siano insufficienti, e verosimilmente il numero delle licenze dovrebbe essere aumentato da anni. Infine, per quanto si rileva dalla stampa, l'accordo sembra registrare la disponibilità della categoria a un'operazione di trasparenza, la definizione automatica delle tariffe senza supplementi da inserire manualmente, trasparenza dovuta trattandosi di un servizio pubblico».(mr)