La sesta edizione della "Fiera della Ceramica" sarà caratterizzata da un numero particolarmente alto di espositori (una sessantina), sia italiani che stranieri, molti dei quali saranno in piazza Santissima Annunziata per la prima volta, dalla presenza di laboratori per adulti e bambini che non solo mostreranno come lavorare la ceramica ma daranno anche la possibilità ai visitatori di dipingere personalmente alcune creazioni. La "Fiera della Ceramica", promossa dall'assessorato alle attività produttive, sarà allestita in piazza Santissima Annunziata sabato 1 e domenica 2 ottobre, dalle 9,00 alle 19,00 con ingresso libero.
La mostra-mercato permetterà non solo di ammirare le creazioni dei maestri artigiani ma anche di acquistarle, vedendo come lavorano il raku, antica tecnica giapponese utilizzata per la cerimonia del tè, al gres tipico delle regioni nordeuropee, dalla vivacità e docilità della maiolica, caratteristica della regione mediterranea, alla ricercata raffinatezza della porcellana. Durante la fiera saranno in funzione anche due laboratori didattici condotti da maestri ceramisti di formazione munariana che faranno "giocare con l'arte" i bambini che vorranno provare questa esperienza.
Per i più grandi, invece, ci sarà un laboratorio dove saranno eseguite dimostrazioni di cotture raku ed i visitatori potranno dipingere a loro piacimento una ciotola che sarà cotta ed estratta ancora incandescente dal forno con risultati sempre diversi e imprevedibili per le particolari tecniche di lavorazione e di raffreddamento. Domenica 2 ottobre alle 10,30 presso il Chiostro delle Donne dell'Istituto degli Innocenti si svolgerà l'incontro sul tema "Una casa comune per la ceramica contemporanea in Italia"; interverrà Alain Dejardin fondatore della "Casa della Ceramica di Girousseins".
(mr)