Inizierà martedì 27 settembre, presso la sede della Comunità montana Amiata grossetano, un importante corso di formazione a rilevanza regionale per tecnici SIT (sistema informatico territoriale). Il corso è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, l’Anci (associazione nazionale comuni italiani), l’Upi (unione province toscane) e l’Uncem (Unione nazionale comuni e comunità montana). “Il corso – spiega soddisfatto l’assessore all’Ambiente e Assetto del Territorio dell’ente comprensoriale, Simone Savelli - è unico per tutta la Toscana ed è rivolto ai tecnici di comuni, Comunità montane e province che hanno una dotazione di strumenti e capacità informatiche variabili: dal livello nullo (nessuna dotazione informatica in campo cartografico) a quello medio (conoscenza degli strumenti da parte dei tecnici e parziale informatizzazione della documentazione cartografica)”.
La durata complessiva è di 70 ore per 10 giornate, due delle quali sull’Amiata. L’obiettivo è l’aggiornamento del personale degli uffici tecnici degli enti locali su materie relative ai sistemi informativi territoriali, con approfondimenti sul tema specifico del protocollo SI.CA.RI e del Portale Cartografico Nazionale. L’impostazione didattica privilegia l’approccio pratico, con l’utilizzo di esempi e casi di applicazione, allo scopo di mettere gli operatori in condizione di interfacciarsi con i tecnici di poli federati nella prospettiva di alimentare con dati territoriali il Portale medesimo.
Infine, recependo le indicazioni emerse durante l’iniziativa pilota, una parte del programma è svolta in modalità FAD (formazione a distanza). Quattro i moduli: Introduzione e materie di base (14 ore-2 giornate); Gestione SIT (28 ore–4 giornate); Organizzazione della procedura VIA, partecipazione del pubblico e degli altri soggetti istituzionali ed utilizzo del Portale (14 ore–2 giornate); Portale cartografico nazionale (14 ore–2 giornate).