Trasporto pubblico fra inquinamento e mobilità sostenibile, ma della Giornata senza auto chi se ne è accorto?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2005 00:03
Trasporto pubblico fra inquinamento e mobilità sostenibile, ma della Giornata senza auto chi se ne è accorto?

Firenze 22 settembre 2005- Il forum telematico del sito internet FirenzeInBici.Net è la piazza telematica dove si incontrano i ciclisti fiorentini. Questa mattina, nel forum si sono rincorsi messaggi di persone che si trovavano in centro e che testimoniavano come non si percepisse alcuna riduzione del traffico. Ricordiamo che, in occasione della giornata europea senza auto, in centro (ZTL) non avrebbero dovuto circolare mezzi a motore, ad esclusione di autobus, taxi e forze dell'ordine. Ci viene il sospetto che circolassero tutti, proprio tutti, eccetto le forze dell'ordine che avrebbero dovuto vigilare sul rispetto del divieto.

La giornata senza auto dovrebbe essere una sorta di sperimentazione cittadina: un giorno in cui tutti i cittadini sono invitati a spostarsi, per quanto possibile, utilizzando mezzi alternativi. Non solo imponendo divieti, ma anche predisponendo iniziative volte ad incoraggiare i cittadini ad usare i mezzi pubblici o la bicicletta. E' evidente che per fare questo occorre maggiore preparazione.

«Il trasporto pubblico rappresenta una grande  possibilità che abbiamo per risolvere il problema del traffico e dell’inquinamento, puntando a nuove busvie e al tram e a una maggiore efficienza del servizio ai cittadini, con il mezzo pubblico più competitivo e più conveniente rispetto al mezzo privato».

E’ quanto ha affermato Leonardo Sgatti, presidente di Legambiente Firenze, intervenendo al convegno su "Trasporto pubblico fra inquinamento e mobilità sostenibile", organizzato dal Comune. Ataf e Legambiente e svoltoSI stamani nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio. «Chiediamo impegni precisi al Comune e alla Regione – ha aggiunto Maurizio Da Re, responsabile trasporti di Legambiente Toscana – primo fra tutti il triplicamento delle busvie in due anni, portando le corsie preferenziali dal 5% al 20% di percentuale e dai 21 attuali ai 60 chilometri futuri, con la cantierizzazione e completamento della linea veloce ‘flash 17’ entro la prossima estate, con il completamente della busvia di Novoli entro l'anno, con il ripristino delle busvie di via delle Porte Nuove-via Toselli e via Ponte alle Mosse (cancellate dal febbraio 2003) entro la prossima primavera, con la progettazione nel prossimo PUT e con la cantierizzazione delle corsie protette per le linee "forti" 1-6-14-17-20-22-23».

Legambiente chiede invece alla Regione nuovi treni per i pendolari: «Non si deve attendere il 2010, cioè la realizzazione dell’Alta Velocità, per potenziare e incrementare i treni locali e regionali  - hanno spiegato Sgatti e Da Re - la Regione deve confermare l’impegno di  potenziare nel 2006 la Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio con l’aumento dei treni  su una delle linee più frequentate dai pendolari, specialmente nel tratto Firenze-Prato-Pistoia, favorendo così l’uso “metropolitano” delle stazioni “minori” di Firenze».

Infine Legambiente ha toccato la discussa cantierizzazione della tramvia: « La cantierizzazione deve essere realizzata con un processo di partecipazione preventiva dei cittadini alle varie fasi dei lavori – hanno sottolineato Sgatti e Da Re – va favorito il maggiore approfondimento possibile di viabilità alternative, specialmente del mezzo pubblico, in modo da ridurre l'impatto ambientale e gli inevitabili disagi che i cantieri porteranno sempre di più nei prossimi mesi (con i lavori alla Stazione e a Porta a Prato).

E' quindi necessario realizzare una "cantierizzazione partecipata" – hanno  concluso Sgatti  e Da Re - favorendo il confronto e il coinvolgimento dei cittadini e delle loro rappresentanze associative e istituzionali, per  raggiungere il massimo di informazione e di consapevolezza sui cantieri e sulla conseguente viabilità».

«Una nuova bufala, a discapito dei cittadini, altro che giornata europea senz'auto». Questo il giudizio del consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi sui provvedimenti oggi adottati dal Comune.

«Si tratta solo iniziative di facciata che vorrebbero dimostrare che l'amministrazione si interessa di tematiche ambientali - ha aggiunto - questo tipo di provvedimenti restrittivi non solo mette in difficoltà i cittadini in tutte le loro attività ma offende profondamente anche quei pochi che hanno, loro malgrado, rinunciato a muoversi nel centro storico con il proprio mezzo. A Bologna, ad esempio, i residenti non erano coinvolti dal provvedimento restrittivo sia che si muovessero in auto sia che viaggiassero in motorino.

Ancora una volta la nostra città si conferma invece come città più integralista nell'applicare norme inutili per la tutela dell'ambiente».

"Accorciare l’orario della Ztl, così come richiesto dalle categorie economiche, vorrebbe dire dare una boccata d’ossigeno ai negozianti all’interno della Ztl, penalizzati da una politica che per 18 anni è stata incapace di trovare vere alternative al trasporto privato -A dirlo è il capogruppo Udc al Comune di Firenze Mario Razzanelli, che aggiunge- Il fatto che Matulli non voglia prendere nemmeno in considerazione una proposta di questo tipo dispiace.

Perché si tratterebbe di una piccola apertura che potrebbe portare davvero un piccolo sollievo all’economia della nostra città. Forse una decisione del genere potrebbe avere un senso, dal punto di vista di quest’Amministrazione, se fosse già in funzione la cosiddetta ‘cura del ferro’ auspicata da Matulli. Ma siccome questo avverrà tra molti anni, occorre prendere provvedimenti se non vogliamo che Firenze faccia la fine di Venezia, ovvero continui a svuotarsi di residenti e di attività economiche – conclude Razzanelli -.

L’augurio è che si decida di fare un passo indietro in tal senso, prima che davvero la città diventi un museo a cielo aperto"

Presto i ciclisti avranno un luogo reale ove incontrarsi. Venerdì 23 settembre si inaugura la sede "fisica" dell'associazione FirenzeInBici ONLUS.
L'appuntamento per soci e simpatizzanti è venerdì 23 settembre, alle ore 18:30 presso la libreria Claudiana di Borgnognissanti 14 rosso. La libreria ha gentilmente messo a disposizione della nostra associazione un locale per riunioni ed incontri.
A partire dal giorno dell'inaugurazione, i volontari di FirenzeInBici saranno presente in sede tutti i lunedì nell'orario 18:30 alle 19:30.

Presso la sede sarà possibile iscriversi all'associazione , ottenere materiale informativo, segnalare situazioni di pericolo e di disagio per chi va in bicicletta, e, naturalmente, fare quattro chiacchiere da "ciclista a ciclista" sulla situazione della nostra città.
In occasione dell'inaugurazione di venerdì 23 settembre sarà offerto un piccolo rinfresco. Inoltre, chi ancora non è socio, potrà iscriversi per il 2005 e il 2006 a soli 5 euro in più rispetto alla quota di iscrizione del 2006.

Questa possibilità rimarrà comunque in vigore fino alla fine del 2005. Ricordiamo che gli iscritti a FirenzeInBici ONLUS beneficiano dell'assicurazione RC (responsabilità civile) per quando vanno in bicicletta.

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