(Firenze, 18 settembre) I tifosi della Fiesole hanno inneggiato a Tonigol, quando la squadra è uscita dal campo tra gli applausi. In quei cori entusiasti c’era la consapevolezza di aver trovato nel nuovo centravanti viola un giocatore che ricorda, in qualche modo il mitico Batistuta. I tifosi sono facili agli entusiasmi e alle depressioni, ma osservando come si muove in campo Toni e che cosa ha fatto nella partita con l‘Udinese non si può che concordare con loro. Toni è il leader di questa squadra: un attaccante di razza che ha un innato senso del goal, grandi doti tecnico-atletiche, e una capacità di aprire varchi anche per i compagni, favorendo l’inserimento dei centrocampisti.
Tutta la squadra ha condotto bene la partita. Ha attaccato con convinzione e non si è mai disunita, nonostante l’iniziale svantaggio.
All'inizio la Fiorentina ha dato l'impressione, specie con le incursioni sulla sinistra di poter segnare subito. In realta' dopo un periodo di superiorita' della squadra di Prandelli e un'occasione viola a seguito di una bella azione Pancaro-Toni-Pazzini al 15', in cui l'attaccante ha sfiorato il bersaglio, si e' svegliata l'Udinese. Un'occasione di Di Natale ha chiamato in causa da sinistra a una difficile parata Frey, poi e' arrivato il gol di Muntari, al volo di sinistro su angolo e respinta della difesa viola verso il vertice sinistro dell'area.
La Fiorentina non si è disunita dopo sette minuti Fiore su sponda di Toni ha pareggiato. Ed è stato proprio il centravanti viola che dopo quattro minuti ha portato in vantaggio la Fiorentina, dopo una bella azione Fiore- Jorgensen, conclusa con un sinistro imprendibile di Toni.
Nel secondo tempo i viola non hanno avuto il calo di concentrazione, palesato nelle partite con la Sampdoria e col Messina, hanno continuato a far gioco, che ha portato in goal prima Donadel, con un bella punizione ad effetto, e poi con Toni che ha realizzato un gran goal in diagonale al 41', chiudendo di fatto la partita.
Il rigore realizzato per i friulani da Iaquinta ha soltanto reso meno amara la sconfitta della squadra di Cosmi, che forse ha pagato le fatiche di coppa e non è riuscita ad opporsi ad una Fiorentina irresistibile in attacco e più opportunista del solito.
La squadra viola è sembrata ulteriormente migliorata, più capace di cogliere le occasioni da goal, e soprattutto sembra ad ogni partita più consapevole dei propri mezzi. Godiamoci il secondo posto e guardiamo con fiducia alla prossima partita di Lecce.
Alessandro Lazzeri
FIORENTINA-UDINESE 4 - 2
Il Tabellino della gara
FIORENTINA (4-4-2): Frey 7; Ujfalusi 6,5, Di Loreto 6, Dainelli 6, Pancaro 6,5 (17' st Pasqual 6); Fiore 6,5 (28' st Pazienza 6), Brocchi 7, Donadel 6,5 , Jorgensen 6; Toni 8 , Pazzini 6 (12' st Bojinov 6).
In panchina: Cejas, Gamberini, Montolivo, Guigou.
Allenatore: Prandelli 6,5.
UDINESE (3-5-2): De Sanctis 6; Motta 5, Natali 5, Felipe 5; Zenoni 6, Pinzi 6, Obodo 5, Muntari 7, Candela 5 (28' st Barreto 6); Iaquinta 6, Di Natale 6 (st 7' Di Michele 6).
In panchina: Paoletti, Sensini, Bertotto, Vidigal, Mauri.
ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia 6.
RETI: pt.28' Muntari, 39' Fiore, 43' Toni. 34' st Donadel, 41' Toni, 45' Iaquinta su rigore.
NOTE: giornata autunnale, terreno scivoloso, spettatori 35.000, angoli 6-4 per la Fiorentina.
Ammoniti: Motta, Felipe, Pinzi.
Espulso Cosmi al 38' st per proteste. Recupero: 2' pt e 3' st.