PISA - Domani, infatti, alle ore 11 nell’aula Bianchi, il professor Salvatore Settis, direttore della famosa università di piazza dei Cavalieri, e il maestro Carlo de Incontrera presenteranno il cartellone della 39° edizione della stagione musicale della Normale. Nove mesi di prestigiosi appuntamenti, per un programma che prevede venti concerti. Da ottobre 2005 a giugno 2006, quattro appuntamenti con la musica sinfonica dell’Orchestra della Toscana, un corso di sei lezioni e sei concerti su Chopin affidato al grande pianista americano Jeffrey Swann, balli tipici di Bali nello spettacolo di danza Topeng e curiose rivisitazioni di opere classiche, come il “Don Giovanni” di Mozart rappresentato dai più popolari Pupi siciliani.
Fra i solisti Anna Maria dell’Oste, Laura Polverelli, e poi violinisti di primo piano come Cristian Tetzlaff. Ricerca e sperimentazione nel segno dell’”AuserMusici”, l’ensemble vocale-strumentale che deve il suo nome all’Auser, antico fiume della pianura pisana, che riunisce musicisti di esperienza internazionale. E poi ancora il successo e la fama mondiale del “Wiener Kammerensemble”, il gruppo fondato nel 1970 dai principali membri dell’orchestra filarmonica di Vienna. Dopo l’ampio consenso di pubblico registrato lo scorso anno, ben 6000 le presenze totali, un grande successo e numerose adesioni sono attesi anche per questa edizione, ottimamente curata e studiata nei dettagli.
Il 18 ottobre si aprono i battenti con la musica barocca nel segno del made in Italy, affidata al noto clavicenballista, nonchè direttore d’orchestra Rinaldo Alessandrini. L’isola di Bali protagonista del secondo appuntamento, il 24 ottobre, con l’esibizione del più grande danzatore Topeng, “I madè DJimat”. Intanto, nell’attesa che si alzi il sipario su una nuova stagione di buona musica, balli coinvolgenti e sound dai ritmi latini, domani a tagliare il nastro del via insieme al direttore della Normale saranno presenti l’assessore alla cultura del Comune di Pisa, Bianca Storchi e il presidente della fondazione Cassa di risparmio di Pisa, Cosimo Bracci Torsi.
Sara Montesi