Riasfaltatura in piazza Giorgini e via di Mantignano, ma anche interventi di potatura degli alberi di alto fusto in via Pisana e lavori di ricostruzione degli impianti di illuminazione in via delle Cinque Vie. Sono solo alcuni dei nuovi interventi che, a partire da domani, interesseranno strade e piazze cittadine. Sopratutto c'è la chiusura di via Santa Caterina da Siena e quindi anche i nuovi percorsi delle linee Ataf.
«Il sistema delle porte telematiche non funziona per il suo obiettivo che era quello di non far entrare i non residenti nel centro storico».
E' quanto sostengono il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi, il consigliere Jacopo Bianchi e il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri. «Le contravvenzioni elevate nel 2004 sono circa 375mila - hanno spiegato i tre esponenti del centrodestra - per il 2005 è previsto un leggero aumento dovuto all'attivazione di una nuova porta telematica sul lungarno Vespucci. 375mila multe su 740mila, pari al 50% del totale, sono elevate dal telepass ovvero 31.250 multe il mese, circa 1250 il giorno, domenica esclusa: la contravvenzione è di 70 euro e così l'amministrazione incassa oltre 26milioni di euro».
I dati ci dicono che il sistema non funziona per il suo obiettivo che era quello di non far entrare i non residenti in centro: è dimostrato che sono migliaia i fiorentini e gli stranieri che entrano nella zona a traffico limitato e se lo fanno evidentemente non conoscono il sistema. Il Comune però incassa oltre 26milioni di euro, contro gli 8 milioni previsti in bilancio 2004, dalle multe elevate dal sistema. Siamo di fronte ad un bivio e a scelte opposte: da quale dei due dati vorrà partire il sindaco? Per noi il sistema non funziona e va ripensato».
«Un capitolo a parte riguarda i turisti stranieri - hanno aggiunto Toccafondi, Bianche e Alessandri - nel periodo 12/24 gennaio sono stati emessi, a veicoli con targa straniera, 747 verbali per infrazioni rilevate dal sistema delle porte telematiche. Un numero decisamente alto, che conferma come l'amministrazione abbia fatto ben poco per informare, attraverso tutti i possibili canali, i turisti stranieri che arrivano nella nostra città. E' perciò improrogabile provvedere ad una adeguata campagna di informazione in più lingue».
«Occorre infine chiarire alcuni punti del contratto di servizio con la società Autostrade spa - hanno concluso - secondo l'allegato V al contratto firmato il 26 giugno 2003, viene previsto che le "parti si incontrino per trovare idonei correttivi gestionali" solo nel caso in cui le foto scattate siano oltre le 700 mila per trimestre, ovvero due milioni e 800 mila foto scattate l'anno, adesso le multe sono 375 mila. Quindi se il Comune lo ha firmato vorrà dire che reputa in linea la quantità di multe che il sistema emette.
C'è poi un altro passaggio dell'allegato che deve far riflettere e la cui interpretazione chiedo all'assessore competente: "Per la valorizzazione di questo servizio si è calcolato un flusso medio di 3000 transiti e 400 foto al giorno, esclusi sabati e domeniche, per ciascun varco, stimato assumendo che tutti gli aventi diritto all'accesso alla ztl siano equipaggiati con telepass". E' indispensabile rivedere il sistema prendendo in esame tutte le possibili soluzioni avendo la certezza che oggi quest'ultimo non funziona».
Una campagna per informare chi abita nei Comuni limitrofi dei cantieri della tranvia.
E' quanto chiede il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri. «Se quasi tutti i fiorentini sono stati informati - ha spiegato Pieri - ciò non può dirsi di quanti risiedono nei Comuni limitrofi: Scandicci, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa e Lastra a Signa, Bagno a Ripoli e Fiesole. Eppure la realizzazione dell'intero sistema tranviario, costituito dalle tre linee, interessa una area molto vasta, ben più grande di quella dell'area metropolitana». «Coloro che quotidianamente, soprattutto per motivi di lavoro, si recano nella nostra città - ha sottolineato il consigliere di Forza Italia - devono sopportare notevoli disagi proprio perché non sono stati adeguatamente informati.
Anzitutto sarebbe opportuno un incontro fra il sindaco di Firenze e quelli dei Comuni per concordare le strategie di azione. Successivamente dovrebbe partire una massiccia campagna di comunicazione. Si potrebbe cominciare inviando ad ogni cittadino un opuscolo semplice e chiaro con l'indicazione dei vari cantieri e dei percorsi alternativi per spostarsi a Firenze».