Scatterà dal 1° di ottobre il nuovo sistema di notifica delle contravvenzioni elevate dalla Polizia Municipale e dagli ausiliari del traffico. Questa mattina la nuova procedura è stata illustrata dall'assessore alla Polizia Municipale Graziano Cioni e dal comandante Alessandro Bartolini. Si tratta di una procedura mista che prevede due diverse modalità per i residenti nel Comune di Firenze e per gli altri trasgressori: per i primi la notifica sarà effettuata dai messi comunali (o meglio da personale di una ditta esterna autorizzato dal sindaco), per gli altri invece dalle Poste Italiane.
Una differenziazione che ha anche un risvolto economico: ai residenti a Firenze la notifica di un verbale costerà 8,11 euro, gli altri invece dovranno sborsare 14,33 euro. Un costo non deciso dal Comune, ma che deriva da un accordo raggiunto a livello statale tra il Consip, la società del Ministero dell'Economia e Finanze (che ha per scopo proprio la modernizzazione delle pubbliche amministrazioni e l'effettuazione di gare e appalti centralizzati e quindi più vantaggiosi rispetto a quelli banditi dai singoli enti), e le Poste Italiane
La decisione di rivedere il sistema di notifica è stata motivata da una serie di elementi concomitanti: prima di tutto la constatazione che, anche a seguito del notevole aumento dei verbali, era impossibile continuare con il vecchio sistema di notificazione non totalmente informatizzato.
Finora infatti il sistema di stampa e notifica è stato espletato da una ditta esterna (la Sapidata) che però per la notificazione si serviva delle Poste Italiane, unico soggetto autorizzato a questo tipo di operazione. Ebbene, la Sapidata ha dichiarato da tempo di voler cessare il rapporto con l'Amministrazione comunale perché non remunerativo, soprattutto per problemi emersi nel rapporto con Poste Italiane.
A questo punto è stato necessario individuare un nuovo sistema di notificazione.
Il Comune ha quindi fatto ricorso all'accordo SIN-CONSIP (del 24 febbraio 2005) che prevede la notificazione effettuata dal SIN (servizio integrato di notifica) di Poste Italiane. Nell'occasione, precisa il comandante Bartolini, "abbiamo optato per la soluzione più moderna con la massima informatizzazione e quindi semplificazione ad un costo di 12,21 euro per verbale, cui si devono aggiungere 2,12 euro per le spese di accertamento", arrivando quindi a 14,33 euro a verbale.
In concreto è stata istituita la notificazione manuale integrale, a mezzo messi notificatori esterni, non dipendenti del Comune, ai quali il sindaco può conferire la nomina relativamente al proprio territorio.
E' stata quindi effettuata una gara pubblica, cui ha partecipato anche Poste Italiane. La gara, però, è stata vinta da un'associazione temporanea di imprese composta dalla ditta Recapitalia Tributi s.r.l. assieme a Post Italia S.p.A., Maggioli S.p.A., Maggioli Tributi S.p.A. Con questa gara la spesa di notifica è stata fissata in 5,99 euro per ogni verbale, poco più della metà del costo previsto dall'accordo SIN-CONSIP. Il nuovo sistema (procedura mista di notificazione) scatterà dal 1° ottobre.
Innumerevoli i vantaggi: prima di tutto una razionalizzazione e riorganizzazione del servizio con un risparmio notevole in termini di personale. Finora erano sette gli agenti di Polizia Municipale impiegati in questo servizio (per un costo di circa 200mila euro all'anno) che adesso saranno destinati al miglioramento del front-office (informazioni telefoniche, sportelli aperti al pubblico e via dicendo). A questo si aggiungono anche i messi della segreteria generale, incaricati fino a oggi di notificare gli atti provenienti da altri comuni dopo il mancato recapito da parte dei postini.
Senza contare poi che il trasgressore fiorentino (il 45% del totale) pagherà 8,11 euro invece degli 8,64 pagato finora. I multati non residenti a Firenze (il 55% del totale) dovrà sborsare invece 14,33 euro a verbale.
Da non dimenticare, infine, che con il sistema di notifica manuale migliora anche il servizio per i cittadini: a fronte di un solo tentativo effettuato dal postino, i messi si recheranno tre volte a casa del trasgressore lasciando sulla porta un invito con tanto di numero telefonico (call center) per concordare la consegna del verbale.
Se nessuno si fa vivo, l'atto giudiziario viene inviato al deposito che, però, non è unico per l'intera città. Saranno infatti allestiti 8 diversi punti decentrati in modo da evitare le code.
Rimane comunque valido il sistema di pagamento senza spese aggiuntive presso le agenzie della Cassa di Risparmio (che gestisce l'esattoria comunale) entro 15 giorni dalla data del verbale (foglio rosa per quelli elevati dalla Polizia Municipale, foglio verde per quelli degli ausiliari del traffico). Ovviamente possono utilizzare questa opportunità i trasgressori in possesso del verbale, per gli altri invece l'unica strada è quella della notificazione dell'atto giudiziario.
«Nel bilancio comunale la cifra riferita alla voce contravvenzioni è pari a 50milioni di euro.
Nel 1999 eravamo a quota 17 milioni di euro. Se i mezzi circolanti tutti i giorni sul territorio fiorentino sono circa 350mila, dire che nel bilancio previsionale il Comune prevede di incassare 50milioni equivale a dire che ogni proprietario di un mezzo dovrebbe già mettere da parte circa 143 euro l'anno per multe. Un dato che dice tante cose ma principalmente ci dice che la cifra sta diventando enorme e che le multe da telepass non diminuiranno nel 2005». E' quanto ha dichiarato il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.
«Abbiamo sempre parlato di un "meccanismo perverso" - ha ricordato Toccafondi - poiché è evidente che per arrivare al pareggio di bilancio siamo come obbligati a fare migliaia di multe paradossalmente sperando nell'inosservanza delle regole di chi a Firenze circola quotidianamente. Una cifra poi sempre rispettata alla fine dell'anno. L'aumento rispetto al 2004 della voce contravvenzioni è pari a 5milioni di euro tutta rivolta ai controllori della sosta e ausiliari del traffico. Aumentano quindi di 5 milioni di euro le multe per divieto di sosta: saranno elevate 130mila multe in più.
Una cifra enorme se paragonata al parco macchine circolante nel territorio comunale. E allora oltre a presentare nuovi strumenti di notifica delle multe iniziamo anche a capire se cosa c'entra la sicurezza con il pareggio di bilancio».
In seguito al rapporto della Polizia Stradale che giudica “pericoloso e inadeguato” lo spartitraffico “New Jersey”lungo l’asse viario della Superstrada Firenze-Pisa-Livorno, inadeguato perché è un sistema vecchio e non più a norma di legge, pericoloso perché a seguito delle numerose riasfaltature del manto stradale (necessarie) senza togliere il sottofondo esistente il livello del piano stradale si è innalzato e conseguentemente abbassata l’altezza del “New Jersey” con il rischio in caso di incidente di un salto di corsia per i veicoli con particolare riferimento ai Mezzi Pesanti che troverebbero un ostacolo ridotto e quindi facile un eventuale scavalcamento.
Pertanto il consigliere Paolo Londi della Margherita chiede alla Giunta Provinciale se è a conoscenza del grave problema, considerato che la Global Service, secondo notizie stampa, si è dichiarata estranea al problema e quali provvedimenti urgenti si intendono adottare per la salvaguardia e l’incolumità dei conducenti dei veicoli che quotidianamente e in numero sempre maggiore percorrono l’importante arteria, spesso alla ribalta delle cronache per la sua pericolosità.
Nel contempo il Consigliere Provinciale Paolo Londi chiede quando è previsto il completo funzionamento dei cartelli a messaggio variabile già installati.