Tra i vari giocatori in partenza anche William Viali, che ha contribuito a riportare la Fiorentina in serie A. La sua decisione di andare un anno al Treviso in prestito, dettata dalla voglia di giocare e di non sedersi in tribuna. Decisione sofferta, visto il legame profondo che lo lega a Firenze e alla squadra. “Io non considero un addio, essere andato via da Firenze, ma un semplice arrivederci. Per me non un vero e proprio distacco. Certamente mi dispiaciuto prendere questa decisione, Firenze e la Fiorentina un ambiente in cui mi sono trovato molto bene.
Ho analizzato la situazione con calma e tranquillità, e ho scelto questa strada, perché non sono abituato a non giocare. Mi sento bene e ho ancora voglia di dare tanto al calcio. Rimanendo a Firenze avrei finito per giocare poco. Ho fatto la preparazione e il precampionato con la tournee con tanta voglia di fare, ho giocato anche spesso. Ho fatto questa scelta con entusiasmo. Con il mister è da tanti anni che ci conosciamo e non ho mia avuto problemi con lui. Mi conosce bene e sa che il mio desiderio quello di giocarmi una possibilità da titolare.
Una volta esaminata la situazione, ne ho parlato anche con lui, ripeto con la massima tranquillità e rispetto e stima reciproca, che ci accompagna da tanti anni. Lui è stato sincero con me e ha esaminato la situazione. Sarebbe stato contento se io fossi rimasto, ma stato il primo a capire la mia scelta. La squadra si rafforzata molto anche in difesa, con giocatori giovani di esperienza e ho capito che era arrivato il momento di andare via”.
Non un addio per te?
“A livello contrattuale certamente no.
Il prossimo anno tornerò a Firenze e anche li si vedrà. Esaminerò la situazione che ci sarà al momento, come ho fatto adesso con tranquillità e serenità”...
Per leggere l'intervista cliccare il link sottoindicato.