Stia, 2 settembre 2005- Ha preso il via stamani, venerdì 2 settembre, sul monte Falterona la terza edizione della Festa dell’Arno. La carovana di canoisti, podisti, ciclisti e cavalieri ha iniziato la discesa lungo il percorso del fiume, salutata dalle note del violinista cubano Ruben Chaviano Fabian. Il violinista ha eseguito un pezzo blues dedicato a New Orleans, la città americana duramente colpita dall’uragano Katrina; “Blanquita”, un chorinho da lui composto e un mix cubano. La carovana arriverà alla foce, a Bocca d’Arno, domenica 18 settembre a conclusione di nove tappe, nelle quali saranno toccati i principali centri che si affacciano sul fiume. «Si parte con la terza discesa del fiume – ha detto Vittorio Bugli, presidente dell’Associazione per l’Arno alla cerimonia di apertura – ad un anno dal Quarantesimo Anniversario dell’alluvione del 1966.
Siamo qui per ricordare a tutti che questo fiume continua ad avere bisogno di tutela, di interventi che garantiscano la sicurezza e la riqualificazione di quella che resta la principale risorsa della Toscana. Attorno al nostro fiume – continua Bugli - vediamo crescere l’attenzione di tutta la Toscana e questo ci conforta nel nostro impegno». Alla sorgente era presente anche il sindaco del Comune di Stia, Luca Santini che ha sottolineato «questa manifestazione è sempre più importante per il bene del nostro fiume.
Lo è qui da noi dove nasce come nel resto della Toscana». L’Arpat, coordinata dalla biologa dirigente del Dipartimento provinciale di Arezzo, Maria Giovanna Marchi, ha effettuato il primo dei rilevamenti straordinari a Molin di Bucchio, dedicati alla Festa dell’Arno, per monitorare lo stato di salute del fiume. Gli altri sono previsti per venerdì 9 e venerdì 16 settembre. Quest’anno, la Festa, organizzata dall’Associazione per l’Arno, si svolgerà nei quattro week end di settembre, dal venerdì alla domenica: oltre alla discesa a tappe, suddivisa nei primi tre, è prevista una serie di incontri e di appuntamenti che si concluderà con il meeting del 25 settembre a San Rossore.
Alla sorgente era presente anche il ciclista pisano Riccardo Mazzanti, che parteciperà a tutte le tappe della discesa lungo il fiume. Domani, sabato 3 settembre, la carovana arriverà a Capolona. Questo pomeriggio il passaggio da Stia all’interno della Biennale Febbrile, dove verrà presentata la Festa dell’Arno con il sindaco di Stia e il presidente dell’Associazione, Vittorio Bugli. L’arrivo a Capolona è previsto per le 17,30. In serata, alle 20 pedalata popolare e alle 21, “Canti e incanti della Taranta”, concerto di strada dei Niuri te sule. Questo primo week-end (2-3-4 settembre) è dedicato all’area Casentino-Valdarno.
La tappa di domani, da Capolona a Laterina, ha in programma una sfilata nel centro storico (l’arrivo è previsto alle 17); la gimkana dei cavalieri (alle 18) e lo spettacolo teatrale “C’era una volta l’Arno’ (regia di M.Celia Bresciani, alle 19); la sera, la quinta della scuola primaria di Laterina anno 2004-05 presenterà il progetto “Il mio amico Arno” (alle 21,30). La mattina, come iniziativa collaterale, mini-straccabike, gara per i bambini a Stia. Domenica 4 settembre, la carovana prosegue da Laterina a Montevarchi e San Giovanni Valdarno, con sfilata della carovana a Montevarchi (alle 15), gara di pesca a San Giovanni riservata ai ragazzi fino a 16 anni, in collaborazione con la società di pesca sportiva ‘Cannisti azzurri’ (alle 15,30), l’intrattenimento musicale in lungarno don Minzoni con il gruppo Sciacchetrà street band (alle 17,30) e il ricevimento della carovana da parte delle autorità di San Giovanni Valdarno sul ponte Pertini (alle 18).
La carovana si arricchirà tappa dopo tappa di nuovi partecipanti: è bene sottolineare che chiunque lo voglia potrà aggiungersi alla carovana, sia per partecipare ad una singola tappa che per proseguire fino alla foce dell’Arno: per informazioni, contattare l’Associazione per l’Arno: 0571981109; 3395661014 - fax: 0571535931; oppure info@associazioneperlarno.it Il secondo fine settimana (9-10 e 11 settembre) interesserà l’area fiorentina: venerdì 9 da Pontassieve a Firenze; sabato 10 da Firenze a Lastra a Signa; domenica 11 da Lastra a Signa a Empoli.
Il terzo week end (16-17-18 settembre) riguarderà l’area pisana: venerdì 16, da San Miniato a Pontedera; sabato 17 da Pontedera a Cascina, domenica 18 da Cascina a Pisa e quindi alla foce di Boccadarno. L’organizzazione della manifestazione ha visto coinvolti importanti enti e associazioni della nostra regione: Uisp Regionale, che si è occupata dei percorsi trekking, dei ciclisti e dei canoisti; Associazione Lastrigiana Cavalieri Escursionisti e Associazione Cavalieri Monti Pisani, che hanno definito il percorso per l’ippovia e organizzano la discesa a cavallo; Legambiente Toscana che cura la manifestazione “Puliamo l’Arno”; Arpat per il monitoraggio chimico e biologico del fiume; Misericordia Regionale, Anpas Regionale, VAB e il Corpo Forestale dello Stato, che si occupano degli aspetti logistici assicurando la buona riuscita della manifestazione.
Un ringraziamento speciale per il sostegno alla Manifestazione va alla Regione Toscana e ai Comuni sedi di tappa. Un contributo fondamentale è stato dato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che ha creduto nel progetto di creazione del “Centro di Documentazione dell’Arno”.