(1 settembre 2005) – Nella Sala Rossa di Palazzo Medici Riccardi si è riunita oggi pomeriggio la giunta provinciale, nel primo incontro dopo la pausa estiva. Nessuna dichiarazione ufficiale del Presidente, dopo la lettera di Manuele Auzzi e la proposta dei Ds di seguire un percorso di coalizione per confrontarsi col Presidente Matteo Renzi a seguito delle gravi vicende che riguardano la Giunta Provinciale.
"I Verdi non avevano mai pensato ad una mozione di sfiducia al Presidente Renzi presentata in solitudine -afferma il Capogruppo Verdi, Luca Ragazzo- senza l'accordo degli altri partiti della coalizione.
Sarebbe stata infatti un'idea politicamente controproducente.
Quello che abbiamo detto e che continuiamo a dire è che Matteo Renzi non gode più della nostra fiducia e che chiediamo un nuovo Presidente della Provincia di Firenze: se il lavoro di convincimento che stiamo portando avanti, su questa tesi, verso i nostri alleati di coalizione andasse a buon fine, poi la mozione di sfiducia la presenteremmo tutti insieme.
Quindi siamo d'accordo a fare un percorso con i nostri alleati, Ds in testa, ma ben sapendo che per noi questo percorso può avere due soli esiti: o reintegro pieno di Romanelli e Monciatti, oppure un nuovo Presidente della Provincia.
In ultimo vogliamo essere chiarissimi su un ulteriore punto: noi difendiamo e difenderemo fino in fondo sia Mauro Romanelli sia Marzia Monciatti.
Questo perché, aldilà dei metodi gravemente sbagliati con cui queste due persone sono state messe alla porta, a nostro parere la loro esclusione ha il chiaro valore politico di un attacco ai valori ambientalisti, di sinistra e laici, e configura uno spostamento a destra che dal nostro punto di vista non può essere accettato".