Empoli, 1 settembre 2005- Prenderà il via domani, venerdì 2 settembre, la terza edizione della Festa dell’Arno. La carovana di canoisti, podisti, ciclisti e cavalieri inizierà la discesa lungo il percorso del fiume. Apertura domani mattina alle 10, con la consueta cerimonia sul monte Falterona, dove nasce il fiume: sarà il violino di Ruben Chaviano Fabian a salutare la partenza. Arrivo alla foce, a Bocca d’Arno, domenica 18 settembre a conclusione di nove tappe, nelle quali saranno toccati i principali centri che si affacciano sul fiume.
Quest’anno, la Festa, organizzata dall’Associazione per l’Arno, si svolgerà nei quattro week end di settembre, dal venerdì alla domenica: oltre alla discesa a tappe, suddivisa nei primi tre, è prevista una serie di incontri e di appuntamenti che si concluderà con il meeting del 25 settembre a San Rossore.
Alla sorgente, sarà presente anche il ciclista pisano Riccardo Mazzanti, che parteciperà a tutte le tappe della discesa lungo il fiume. Domani si arriva a Capolona. Il passaggio da Stia è previsto per le 13,30, all’interno della Biennale Fabbrile; quindi, nel pomeriggio, alle 15,30, presentazione della Festa dell’Arno con il sindaco di Stia e il presidente dell’Associazione, Vittorio Bugli. L’arrivo a Capolona è previsto per le 17,30; alle 20, pedalata popolare. La sera, alle 21, “Canti e incanti della Taranta”, concerto di strada dei Niuri te sule.
L’Arpat effettuerà domani al Mulin di Bucchio (alle 12 circa) il primo dei rilevamenti straordinari, dedicati alla Festa dell’Arno, per monitorare lo stato di salute del fiume: gli altri sono previsti per venerdì 9 e venerdì 16 settembre.
Tutto il primo week-end (2-3-4 settembre) sarà dedicato all’area Casentino-Valdarno.
La tappa di sabato, da Capolona a Laterina, ha in programma una sfilata nel centro storico (l’arrivo è previsto alle 17); la gimkana dei cavalieri (alle 18) e lo spettacolo teatrale “C’era una volta l’Arno’ (regia di M.Celia Bresciani, alle 19); la sera, la quinta della scuola primaria di Laterina anno 2004-05 presenterà il progetto “Il mio amico Arno” (alle 21,30). La mattina, come iniziativa collaterale, mini-straccabike, gara per i bambini a Stia.
Domenica 4 settembre, la carovana prosegue da Laterina a Montevarchi e San Giovanni Valdarno, con sfilata della carovana a Montevarchi (alle 15), gara di pesca a San Giovanni riservata ai ragazzi fino a 16 anni, in collaborazione con la società di pesca sportiva ‘Cannisti azzurri’ (alle 15,30), l’intrattenimento musicale in lungarno don Minzoni con il gruppo Sciacchetrà street band (alle 17,30) e il ricevimento della carovana da parte delle autorità di San Giovanni Valdarno sul ponte Pertini (alle 18).
La carovana si arricchirà tappa dopo tappa di nuovi partecipanti: è bene sottolineare che chiunque lo voglia potrà aggiungersi alla carovana, sia per partecipare ad una singola tappa che per proseguire fino alla foce dell’Arno: per informazioni, contattare l’Associazione per l’Arno: 0571981109; 3395661014 - fax: 0571535931; oppure info@associazioneperlarno.it Il secondo fine settimana (9-10 e 11 settembre) interesserà l’area fiorentina: venerdì 9 da Pontassieve a Firenze; sabato 10 da Firenze a Lastra a Signa; domenica 11 da Lastra a Signa a Empoli.
Il terzo week end (16-17-18 settembre) riguarderà l’area pisana: venerdì 16, da San Miniato a Pontedera; sabato 17 da Pontedera a Cascina, domenica 18 da Cascina a Pisa e quindi alla foce di Boccadarno.
L’organizzazione della manifestazione ha visto coinvolti importanti enti e associazioni della nostra regione: Uisp Regionale, che si è occupata dei percorsi trekking, dei ciclisti e dei canoisti; Associazione Lastrigiana Cavalieri Escursionisti e Associazione Cavalieri Monti Pisani, che hanno definito il percorso per l’ippovia e organizzano la discesa a cavallo; Legambiente Toscana che cura la manifestazione “Puliamo l’Arno”; Arpat per il monitoraggio chimico e biologico del fiume; Misericordia Regionale, Anpas Regionale, VAB e il Corpo Forestale dello Stato, che si occupano degli aspetti logistici assicurando la buona riuscita della manifestazione.
Un ringraziamento speciale per il sostegno alla Manifestazione va alla Regione Toscana e ai Comuni sedi di tappa.
Un contributo fondamentale è stato dato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che ha creduto nel progetto di creazione del “Centro di Documentazione dell’Arno”.
L’Associazione per l’Arno Onlus si è costituita nel 2003, ha lo scopo di promuovere azioni per valorizzare il fiume, recuperandone il ruolo storico di generatore di identità, qualità paesaggistica, fruizione e ricchezza.
L’obiettivo dichiarato è quello di “restituire il fiume ai nostri figli”, ovvero di riportarlo ad essere come l’hanno conosciuto le generazioni passate. Secondo i principi dell’associazione la riqualificazione dell'Arno non è solo una questione tecnica, ma richiede un grande progetto di cooperazione sociale. A conclusione della prima edizione della discesa lungo il fiume, ha presentato il Manifesto per l’Arno, vera e propria Carta del fiume.