UDINE - Regalare un tempo in serie A è sempre un peccato capitale, soprattutto se ti chiami Empoli e vieni dalla serie cadetta. Ne terrà conto mister Somma. I suoi giocatori, infatti, nei primi quarantacinque minuti di gioco hanno lasciato campo e idee all’Udinese targata Cosmi (che infatti intorno alla mezz’ora andava in vantaggio con Muntari). Le correzioni tattiche del secondo tempo fra le fila azzurre hanno sì ridato verve agli ospiti, che rischiavano pure il pareggio ad una manciata di minuti dalla conclusione del match, ma non hanno portato punti in saccoccia [S.R.].
Udinese (3-5-2): De Sanctis; Bertotto, Natali, Felipe; Candela, Muntari, Obodo, Zenoni, Vidigal (dal 14’ st Mauri); Di Natale (dal 21’ st Barreto), Iaquinta
In panchina: Paletti, Juarez, Sensini, Motta, Rossini
All.: Cosmi
Empoli (4-2-3-1): Berti; Lucchini (dal 10’ st Lodi), Coda, Vanigli, Bonetto; Almiron, Ficini; Buscé, Serafini (dal 27’ st Pozzi), Tavano; Vannucchi
In panchina: Balli, Pratali, Moro, Zanetti, Gasparetto
All.: Somma
Arbitro: De Marco
Reti: Muntari (U) al 30’ pt
Ammoniti: Vidigal e Obodo (U), Bonetto (E)
Il gol: mischia in area empolese, la sfera finisce sui piedi di Obodo che, rimettendola al centro, pesca Muntari: tiro al volo di sinistro e Berti è trafitto.
Le parole dei protagonisti
Somma: “Siamo stati bloccati dall’emozione, complimenti a loro.
L’Udinese è stata implacabile, nel secondo tempo ho cambiato qualcosa, la squadra si è riconosciuta nel suo assetto e qualcosa abbiamo creato anche noi”.
Cosmi: “Abbiamo affrontato bene la partita per sessantacinque, settanta minuti, poi è subentrata la stanchezza e abbiamo lasciato campo all’Empoli, squadra che sfrutta bene gli spazi. Nel complesso la vittoria è stata meritata”.