Il Prefetto di Livorno Giancarlo Trevisone ha inviato nel primo pomeriggio di ieri la proroga di 6 mesi, richiesta dal Sindaco Alessandro Cosimi per l’ultimazione dei lavori di adeguamento dello stadio “A.Picchi” in applicazione dei decreti “Pisanu”.
Nel decreto firmato ieri mattina, il Prefetto dà atto 1) che già durante la stagione calcistica 2004-2005 il Comune di Livorno aveva progettato ed eseguito una serie di lavori di messa in sicurezza dell’impianto sportivo allo scopo di innalzare ulteriormente gli standard di sicurezza dello stadio cittadino (e cioè recinzione, telecamere, impianto televisivo, illuminazione), che si è costituito il G.O.S (cioè il Gruppo operativo di sicurezza e che sono stati previsti gli stewart; 2) che i lavori previsti successivamente dal decreto ministeriale in argomento sono già stati realizzati nel corso del precedente campionato di calcio ; 3) e che in data 25 agosto la giunta ha deciso di stanziare 330 mila Euro per la realizzazione entro il 30 ottobre di ulteriori interventi, quali il nuovo gradone parte alta della gradinate, tribuna e curve, due nuove scale metalliche lato tribuna, spostamento e demolizione scale in curva nord e tribuna, opere murarie ed impiantistica sala G.O.S, rifacimento servizi tribuna coperta, implementazione impianto di videosorveglianza, gruppo di continuità per impianto videosorveglianza, implementazione illuminazione esterna, cartellonistica.
Il Sindaco aveva inoltre comunicato alla Prefettura di avere approfondito con il Comando dei Vigili il Piano operativo per gli accessi alla zona Stadio ed ha impegnato gli uffici ad ultimare entro 6 mesi gli ulteriori lavori di adeguamento dello stadio previsti dai decreti Pisanu, secondo un preciso cronoprogramma che verrà monitorato dalla Commissione provinciale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo.
Visto il successo della passata stagione calcistica, Livorno ripropone la sua iniziativa benefica a sostegno del progetto Acqua per la Tanzania.
In pratica, gli ospiti del Comune di Livorno che siedono in Tribuna d’Onore, per assistere alle partite di campionato devono acquistare uno o più biglietti prestampati del valore di 30 Euro cadauno e la somma ricavata viene utilizzata per portare acqua nelle terre semidesertiche della regione di Dodoma che ancora ne sono sprovvisti e dove donne e bambini ogni giorno sono costretti a compiere lunghi viaggi a piedi per procurarsi qualche secchio di acqua potabile.
Nella scorsa stagione calcistica l’iniziativa promossa dal Comune di Livorno, da Banca Etica e dal Centro Mondialità e Sviluppo Reciproco, in collaborazione con il Livorno Calcio è andata oltre le aspettative.
Sono stati raccolti 7.200 Euro, utilizzati per finanziare la costruzione di un acquedotto, indispensabile per il Centro di Salute Rurale che si trova nel villaggio di Mnenia che presta servizi sanitari per oltre 11.000 persone. A questi si sono aggiunti 1000 Euro raccolti cifra alla quale si sono aggiunti oltre 1000 Euro raccolti dal Coordinamento dei tifosi, che quest’anno, vista la sensibilità dimostrata, saranno coinvolti in misura maggiore nella raccolta, attraverso iniziative mirate.
