Firenze, 04 Agosto 2005- Trasparenza, regolarità e sicurezza sul lavoro. In estrema sintesi: cantieri "etici". Il Comune di Firenze, dando attuazione al relativo protocollo d'intesa, approva lo schema di capitolato aggiornato e revisionato e detta le linee guida per i direttori dei lavori. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta su proposta dell'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola. In particolare il protocollo, sottoscritto il 6 maggio scorso in Prefettura tra il Comune di Firenze, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, la Asl 10 di Firenze e la Direzione provinciale del lavoro riguarda la regolarità del lavoro nel settore delle costruzioni e contiene le norme e le raccomandazioni destinate alla tutela dei lavoratori impegnati nei cantieri pubblici, di importo superiore al 1.000.000 di euro.
"L'area metropolitana fiorentina - spiega l'assessore Coggiola - è interessata da un gran numero di cantieri per la realizzazione di importanti opere pubbliche. Ciò richiede un impegno straordinario e coordinato di tutte le istituzioni interessate a garantire trasparenza, regolarità e sicurezza sul lavoro". Le linee guida principali del protocollo si concentrano sulla sicurezza dei lavoratori, trasparenza degli appalti, regolarità retributiva, prevenzione e controllo verso tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nelle grandi opere pubbliche.
Il protocollo, che rinnova sostanzialmente quello analogo del 1999 (che comunque resta valido per gli appalti inferiori al milione di euro), come primo punto istituisce un gruppo di lavoro fra i rappresentanti di tutti i soggetti firmatari, al quale il Comune comunicherà una serie di informazioni puntuali su oggetto e luogo dell'appalto, generalità dell'impresa aggiudicataria, valore contrattuale netto, ribasso d'asta, normative, inizio e fine presunti dei lavori, eventuali previsioni di subappalti e subcontratti, modalità dei verifica dell'idoneità delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi.
Il gruppo di lavoro, durante la realizzazione delle opere monitorate, si confronterà regolarmente per controllare la sicurezza dei cantieri, la regolarità contributiva, lo stato di avanzamento del lavoro, i livelli occupazionali. Sulla base di questi elementi sarà anche realizzato un osservatorio informatico. La direzione nuove infrastrutture ha operato inoltre una revisione dello schema del capitolato, rivisto e adeguato alle modifiche legislative nel frattempo intervenute, e ha predisposto anche delle prescrizioni speciali destinate ai responsabili unici del procedimento (rup) e dei direttori dei lavori, che prevedono: la presentazione da parte delle imprese presenti sul cantiere di una documentazione che riguarda tutta una serie di adempimenti contributivi nei confronti dei lavoratori (che dovranno essere muniti di un tesserino di riconoscimento), la predisposizione di un piano di sicurezza, l'iscrizione alla Cassa Edile per tutte le aziende presenti sul cantiere, un periodo di formazione (con tanto di attestazione) per i dipendenti impegnati nei cantieri, la comunicazione di eventuali subappalti o subcontratti.
"Con l'adeguamento del capitolato d'appalto e dei suoi indirizzi - conclude l'assessore Coggiola - il Comune di Firenze dà attuazione al protocollo d'intesa sottoscritto coi sindacati. Prosegue quindi l'impegno dell'Amministrazione comunale per la sicurezza dei lavoratori. E' importante sottolineare che queste disposizioni sono previste anche per le società partecipate che si configurano come stazioni appaltanti".(fd)